Bukowskis, radicata nel cuore di Stoccolma dal 1870, è più che una semplice casa d’aste: è un faro che guida collezionisti e appassionati d’arte di tutto il mondo. Fortemente ancorata al contesto nordico, la sua influenza si estende ben oltre grazie alla rete globale di Bonhams, che ne amplifica la portata a Stoccolma, Helsinki, Copenhagen, Londra, Parigi, New York, Los Angeles, Hong Kong e Sydney. La formula vincente di Bukowskis include aste live, online e vendite private. Il cuore pulsante dell’attività si trova nei locali storici di Berzelii Park, dove dal XIX secolo si svolgono tutte le presentazioni e le aste dal vivo.
Nel panorama delle case d’aste, Bukowskis si distingue per il suo impegno nel promuovere la scena del design scandinavo, vantando una vasta rete di clienti e collezionisti internazionali. L’offerta spazia dalle opere del XVIII secolo a quelle contemporanee, ma il vero fiore all’occhiello sono i mobili vintage scandinavi, con una particolare predilezione per i mobili in pino svedese. Le tendenze globali si riflettono nelle preferenze degli acquirenti, che ora si stanno spostando dai mercati tradizionali di Parigi e Londra alla nuova frontiera di Los Angeles. Questo dinamismo riflette l’abilità di Bukowskis di restare al passo con un mercato globale in continua evoluzione.
Per Bukowskis, coinvolgere designer contemporanei e fare da tramite tra vintage e moderno rappresenta non solo una sfida ma anche una missione: aiutare il design svedese a raggiungere una nuova platea. «La scena del collectible design è in costante ascesa da qualche anno», commenta Jonatan Jahn, Head Specialist Contemporary and Modern Design da Bukowskis. «È un fenomeno chiaro che emerge da tutte le fiere internazionali: i collezionisti stanno davvero iniziando a interessarsi all’acquisto di design. Gli architetti e gli interior designer sono dei buoni acquirenti perché spesso comprano per i propri clienti. Il nostro obiettivo principale è trovare i collezionisti e dare loro stimoli e ispirazioni per creare interesse sui nuovi designer emergenti».
Ma come lavora una casa d’asta specializzata nel design scandinavo? Insiste sul gusto del collezionista o suggerisce i pezzi in modo che i collezionisti chiedano al proprio interior decorator un pezzo specifico? «Lavoriamo solo raramente con un designer», continua Jonatan Jahn. «Ma una volta all’anno, durante la Stocholm Design Week, proponiamo un designer contemporaneo».
Quest’anno, per l’appunto, è stata la volta di Fredrik Paulsen. Il designer svedese è stato il protagonista scelto da Bukowskis per una sfida creativa nel 2022: produrre 33 oggetti in 33 giorni. Questo progetto ha dato vita all’asta “Foundation of Joy”, esposta durante la Stockholm Design Week, che quest’anno si è svolta dal 7 al 13 febbraio. Paulsen è il fondatore di Joy, un marchio di arredo indipendente che si è distinto nel panorama del design svedese e che combina uno stile contemporaneo con un approccio innovativo al marketing e alle collezioni, realizzate attraverso lanci limitati e pezzi unici.
Il progetto “Foundation of Joy”, commissionato da Bukowskis e presentato durante la Stockholm Design Week, comprende 33 pezzi unici tra sedie, panche, tavoli, credenze e scaffali. Ponendo i disegni di JOY come punto di partenza, Paulsen ha realizzato ogni pezzo in maniera indipendente dedicandogli un’intera giornata.
La scelta di collaborare con Paulsen riflette la missione di Bukowskis: offrire ai collezionisti un’esperienza unica che si espande oltre i confini del tradizionale e del prevedibile, rivolgendosi a una nuova generazione di appassionati d’arte. Bukowskis, con oltre 150 anni di attività e con sede a Stoccolma, è molto più di una casa d’aste. È un punto di riferimento nel settore delle aste, che catalizza venditori e acquirenti di Belle Arti da tutto il mondo. Pur avendo forti radici nordiche, la sua influenza si estende oltre i confini nazionali attraverso la collaborazione con la rete Bonhams, assestando la sua presenza a livello mondiale con case d’aste sparse da Stoccolma a Sydney.
Rispettare le tradizioni non significa però rinunciare a sfidare le convenzioni. Il mandato auto-imposto da Bukowskis di fungere da ponte tra design vintage e contemporaneo è testimone del suo impegno nel portare avanti la scena del design in maniera innovativa.
Bench One, Utö design Fredrik Paulsen
Paulsen si è rapidamente affermato sulla scena del design svedese grazie al suo stile contemporaneo unito a un approccio innovativo al marketing e alla produzione. La scelta di collaborare con Paulsen riflette la missione di Bukowskis: offrire ai collezionisti un’esperienza unica che si espande oltre i confini del tradizionale e del prevedibile, rivolgendosi a una nuova generazione di appassionati d’arte.