Cozinha das Flores & Flôr, Porto
Cozinha das Flores & Flôr, Porto
DATA SHEET

Hotel operator: The Largo
Interior design: Space Copenhagen
Furnishings: Custom made; Ochre, Carl Hansen & Søn, Mater Design, &Tradition
Photo credits: Joachim Wichmann

Dichiara il suo posto nel tempo il complesso di edifici seicenteschi nello storico Largo Sao Dominigos della città di Porto, che ora ospita il ristorante Cozinha das Flores e il bar Flôr, entrambi guidati dallo chef portoghese Nuno Mendes. Una ‘tela grezza’, che ha avuto destinazioni diverse nei secoli, sulla quale Signe Bindslev Henriksen e Peter Bundgaard Rützou, di Space Copenhagen, hanno creato una narrativa di design che celebra la memoria del luogo. Dopo aver restaurato le strutture per rivelare e mantenere molte delle loro caratteristiche originali, il duo si è concentrato su come stabilire forti connessioni tra l’ospite e lo spazio potenziandone l’esperienza. Far ‘respirare’ l’artigianato locale è stato il primo atto doveroso, combinato con texture lussuose, arredi moderni e opere d’arte appositamente commissionate. Il tutto supportato da un’offerta culinaria alla pari, con prodotti e piatti della tradizione.

Partendo dalla pietra invecchiata e dal legno scuro – elementi esistenti – i progettisti introducono pareti intonacate nei toni caldi della terra e un uso consapevole della luce per esaltare e saturare ogni materiale, compresi i metalli come l’acciaio e l’ottone annerito. Nel ristorante – uno spazio di 250 mq per 50 coperti – è la cucina ad occupare un posto centrale: aperta e sviluppata attorno ad un camino. Anche se non passa inosservata la cantina dei vini, realizzata su misura in rovere scuro e acciaio annerito, che riempie l’intera parete di fondo del ristorante, con una postazione sommelier in pietra naturale che la precede.

In sala, una serie di tavoli da pranzo in rovere personalizzati e realizzati a mano sono abbinati, in contrasto, alle sedie Wegner CH 26 e alle lampade a sospensione di Ochre. Sono custom made anche le piastrelle dei bagni, ispirate all’acqua e alla natura e realizzate dall’artista portoghese Bela Silva. Un ambiente suggestionato dall’installazione sonora di Ian Johansson di Sontastic, che campiona i suoni emessi dall’edificio stesso.

La componente artistica è una presenza fortemente voluta qui da Space Copenhagen, che omaggia la tradizione cittadina delle narrazioni visive sulle superfici degli edifici, incorniciando con un’ampia e soffice panca su misura il murale del famoso architetto portoghese Álvaro Siza, dipinto a mano dall’azienda di ceramica Viuva Lamego.

Ricorda, invece, un bar di fine ‘800, Flôr, adiacente e comunicante con il ristorante. La sua struttura a ferro di cavallo con il piano in pietra, sempre su misura, è circondata da sgabelli alti disegnati da Space Copenhagen per Mater e &Tradition. Per questo spazio, i progettisti utilizzano la luce allo scopo di dare maggior vita e movimento: quella d’accento per delineare l’intera composizione spaziale; quella diffusa, proveniente dalla vetrata incorniciata da un arco in pietra, per intravedere attività in altre parti dell’edificio. Cozinha Das Flores e Flôr fanno parte di The Largo, un nuovo concetto di hotel che sovverte gli standard di ospitalità di lusso e nasce da un’idea di Annassurra, gruppo di viaggi e ospitalità con sede a Copenaghen.