Wildfulness

Una giungla fitta in cui perdersi e ritrovarsi, tra echi tribali e citazioni di grande design del Novecento. Interni/esterni senza soluzione di continuità, selvaggi quanto basta. Per non sentire troppo la nostalgia delle vacanze d’estate

August 2023 moodboard: Wildfulness
August 2023 moodboard: Wildfulness

Per ritrovare il contatto con la natura, che durante le vacanze estive ci ha fatto sentire così bene, non bisogna per forza andare a vivere in una capanna come ha fatto il filosofo e poeta Henry David Thoreau autore di Walden ovvero Vita nei boschi, un classico della letteratura americana dell’Ottocento.

E poi, ormai, visto il clima quasi tropicale, la giungla è già qui: molto urbana, è vero, ma calda e umida quanto basta. Dimenticando le preoccupazioni sul clima, peraltro tutte condivisibili, in questo mondo fatto di immagini stiamo solo giocando con il design.

Carta da parati “Eden” by Texturae, design Sara Ricciardi

Per presentarvi la nostra nuova tendenza, Wildfulness, ci immaginiamo un sottofondo musicale preciso: l’Aria sulla quarta corda di Johann Sebastian Bach, per avere quel pizzico di autorevolezza da programma TV sulla natura. Perché il nostro moodboard è un piccolo zoo, degno di un documentario della BBC.

Lettino “Hut” by Ethimo, design Marco Lavit
“Cordea Outdoor” by Masiero, design Favaretto&Partners

Il colore che abbiamo scelto non poteva essere altro che il verde, declinato con nelle sue sfumature più selvagge su entrambi i fronti che compongono il nostro collage: da una parte una tappezzeria con un paesaggio incontaminato e sulla destra, visto che siamo decisamente in un interno, abbiamo optato per una tinta quasi unita per la base, con un intruso (o meglio, un ospite speciale) che fa da capolino da un’altra carta da parati a tema foresta vergine.

Un fondale selvatico a più strati dove campeggiano arredi outdoor e indoor, totem che rimandano a una memoria tribale rivista in chiave glamour e un po’ di fauna autoctona addomesticata dalla matita dei designer. Ma attenzione, quella che vi stiamo offrendo non è una meta di viaggio, la fantasia non ammette nessuna geolocalizzazione, neanche quella di Google Maps. E adesso non ci resta che alzare il sipario, per raccontarvi nel dettaglio questi due mondi complementari.

Tavolino “Heiko” by Gervasoni, design David Lopez Quincoces
Tavolino “Isole” by Minotti con piano in pietra lavica, design Gordon Guillaumier

Outdoor (a sinistra)
Non poteva che chiamarsi Eden questa carta da parati onirica, un paesaggio popolato da farfalle e pavoni immaginato da Sara Ricciardi per la collezione Camere di Texturae.

Nessuno, neanche noi che ne siamo i creatori, conosce la location di questo mondo incantato. Ma per i più curiosi abbiamo un indizio da non sottovalutare: il lettino disegnato da Marco Lavit per Ethimo si chiama Hut proprio come una capanna indiana.

Per orientarsi meglio nella fitta vegetazione, abbiamo puntato su una fila di lampade da esterno della linea Cordea Outdoor disegnate da Favaretto&Partners per Masiero.

Vaso “Steps” by Pols Potten
Sgabello in teak “Swing” by Unopiù

La nostra ambientazione non ha nulla da invidiare a un moderno lodge. Davanti al lettino una serie di tavolini, da destra: lo sgabello basso da giardino in teak della collezione Swing di Unopiù e quello in polimero ad alta densità e finitura con strato di argilla Heiko 42 firmato da David Lopez Quincoces per Gervasoni.

Sulla destra il nuovo tavolino in pietra lavica Isole di Gordon Guillaumier per Minotti.

“Love” by Marcantonio

Dietro la capanna ecco il primo avvistamento: un rinoceronte che porta a spasso, abbracciato al suo corno, un koala. L’opera si chiama LOVE ed è un lavoro autoprodotto di Marcantonio.

Sopra i coffee table, visto che non abbiamo trovato una foto di un Red Savanna cocktail mixato con l’Elephant Strength Gin (che include anche rari ingredienti africani), ecco il vaso Steps di Pols Potten.

Carta da parati “AH-32” by Affreschi&Affreschi

Indoor (a destra)
Anche le pareti domestiche avevano bisogno di tanto verde: così abbiamo selezionato la carta da parati AH-32 creata da Affreschi & Affreschi, che con il suo effetto tridimensionale forma la base del secondo moodboard.

Carta da parati “Dark Tropical Wild Jungle” by Wallpaper4Beginners
Console “Travertin Chubby” by Arthur Vallin (rappresentato da Galerie Philia)

Una quinta sola non era sufficiente, si sentiva il bisogno di una presenza che richiamasse la natura: così abbiamo poi scelto una wallpaper con una scimmietta che sbuca da foglie giganti, il soggetto Dark Tropical Wild Jungle di Wallpapers4Beginners.

Tutto gira attorno alla forma morbida della console Travertin Chubby firmata da Arthur Vallin, artista della Galerie Philia: un pezzo che con la sua presenza scenica è il fulcro dell’immagine.

“Aria Totem” by Rebeca Cors
Lampada “Bollicosa Nautilus” by Cassina

Aria Totem, la scultura in marmo della messicana Rebeca Cors in vendita su 1stdibs.com, è un tocco tribale ma di classe, che evoca la magia ancestrale ma con uno sguardo moderno.

La luce principale è di Cassina, una sospensione per esterno in vetro soffiato della collezione Bollicosa Nautilus, che con quella corda mantiene alto il tono selvatico dell’insieme.

“CRA$Y with Swarovski®” by Villari, design Marcantonio
Sedia “Capitol Complex” by Cassina

Per finire, una citazione da patiti del design: la Capitol Complex creata da Cassina in omaggio a Pierre Jeanneret, autore degli arredi del Capitol Complex della città indiana di Chandigarh.

Appollaiato con fare scherzoso e ironico un altro primate entra di prepotenza nell’insieme, uno scimpanzé in porcellana bianca biscotto con denti dorati e dettagli in cristallo Swarovski. È CRA$Y with Swarovski® by Marcantonio, una limited edition di Villari.