Lo spazio originale che ospitava una palestra con piscina è stato trasformato dagli architetti in un luogo multifunzionale che ora può ospitare mostre, performance, shooting e altri eventi. Può uno spazio commerciale contemporaneo ‘espandersi’ per diventare un viaggio del corpo e della mente, una opportunità di introspezione e contemplazione? La risposta del committente MREGINA e degli architetti è stata un viaggio esplorativo che ha rovesciato i punti di riferimento spaziali.
Lavorando sulle altezze, gli architetti hanno creato una ‘valle inversa’, un mondo apparentemente anti_ gravità. La ‘valle’ è un sentiero tortuoso, non sempre percepibile nelle diverse zone, dove le ‘cime’ sono sospese, si piegano, si incurvano, si allungano e coesistono. Da diverse prospettive, diventano la rappresentazione fisica di parti umane, come orecchi, occhi e bocche.
L’M2 Art Centre è un luogo ricco di elementi spirituali e significati simbolici. Attraverso una narrativa spaziale metaforica e l’utilizzo di diverse categorie di forme geometriche, lo spazio si arricchisce di significati multipli e ambigui, di riferimenti e rimandi concettuali nascosti nelle pure geometrie. Il risultato è uno spazio che rende possibile una esperienza spirituale intensa, una piattaforma per ambientare e promuovere nuove estetiche, idee, forme artistiche.
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