Facciamo luce sulla luce

Seconda puntata delle indagini curate da meAAns sulle performance digitali dei brand di design: focus sulle aziende produttrici di illuminazione decorativa. Primo e secondo posto per due Big Player – e un terzo classificato che sorprende

Bellhop by Flos, design Edward Barber & Jay Osgerby
Bellhop by Flos, design Edward Barber & Jay Osgerby

Seconda indagine targata meAAns, osservatorio sulle relazioni del mercato del design-arredo, tramite un indicatore sviluppato ad hoc per riassumere, integrando una serie di variabili di performance digitale, il grado di attività in un determinato periodo di tempo intorno ai brand del settore.

Last Order by Flos, design Michael Anastassiades
Last Order by Flos, design Michael Anastassiades

Il focus di questo approfondimento si rivolge ai produttori europei di illuminazione decorativa: sono stati messi sotto osservazione circa 150 produttori di cui sono state monitorati e ponderati il numero di visite nei siti web dei vari brand, il bounce rate (una misura della qualità delle visite), la lunghezza media delle visite, ma anche i follower social, il numero di like e commenti, l’engagement e altre variabili tutte indicatrici dell’attrattività digitale di un brand.

Artichoke by Louis Poulsen, design Poul Henningsen
Artichoke by Louis Poulsen, design Poul Henningsen
AJ by Louis Poulsen, design Arne Jacobsen
AJ by Louis Poulsen, design Arne Jacobsen

Venendo alla classifica per questo secondo trimestre del 2023 e per usare un linguaggio caro alla Formula 1: prima fila per le due vetture della scuderia Design Holding, dove Flos la spunta, e non di poco (vedi infografica), sulla compagna danese Louis Poulsen.

Maman by Seletti, design Selab
Maman by Seletti, design Selab

La vera sorpresa di questa classifica sono le posizioni dal terzo al quinto posto: Il gradino più basso del podio è conquistato da Seletti, la azienda di Viadana famosa per aver sviluppato negli anni, insieme a Marcantonio ed altri giovani designer, un catalogo di illuminazione fiabesco attingendo al mondo degli animali e della cultura Pop.

Cirio Circular by Santa & Cole, design Antoni Arola
Cirio Circular by Santa & Cole, design Antoni Arola

Quarto posto per Santa & Cole, la piccola indipendente e globale azienda editrice di prodotti di buon design, come si definiscono loro stessi, nata a Belloch (Barcelona) nel 1985.

Eclipse by Lee Broom
Eclipse by Lee Broom

Il quinto posto per Lee Broom, la azienda fondata a Londra dall’omonimo designer, che ha performance da prima della classe per quanto riguarda i parametri social (follower, like, commenti, engagement etc); mentre meno performanti rispetto alle dirette concorrenti sono le variabili legate al website aziendale.

È da sottolineare che a eccezione delle prime due classificate, le altre aziende top performer (Seletti, Santa & Cole e Lee Broom) offrono nelle loro collezioni anche altri tipi di prodotti, non categorizzabili sotto “decorative lighting”, come accessori, furniture etc.

Per questo motivo è stata creata un’ulteriore classifica eliminando dalla lista quei brand che offrono altre categorie merceologiche oltre alla illuminazione decorativa. È lecito infatti aspettarsi che una buona parte della performance digitale di brand come Seletti, Lee Broom o Kartell (settima nella classifica generale) sia trainata anche da, per esempio, utenti interessati al furniture e ai design objects.

Dama by Vibia, design Ludovica+Roberto Palomba
Dama by Vibia, design Ludovica+Roberto Palomba

In questa seconda classifica Flos e Louis Poulsen ovviamente continuano a occupare i primi due posti del podio. Al terzo posto si inserisce la azienda spagnola Vibia, al quarto Artemide, azienda fondata nel 1960 da Ernesto Gismondi (nona nella classifica generale). Al quinto Davide Groppi, del neo quotato gruppo Italian Design Brands (decima in quella generale).

Restringendo ancora il focus alle aziende produttrici di sola illuminazione e italiane: Flos è seguita da seguita da Artemide, Davide Groppi, quindi Foscarini (tredicesima nella generale) e Catellani & Smith (ventitreesimo nella generale).

Insieme all’approfondimento sui brand di illuminazione, è stata resa pubblica anche la classifica relativa al secondo trimestre del 2023 dei brand di imbottiti (soft furniture), di cui ad aprile sempre su IFDM sono stati resi pubblici i dati relativi al primo trimestre.

La Linea by Artemide, design BIG - Bjarke Ingels Group
La Linea by Artemide, design BIG – Bjarke Ingels Group

Ci sono alcune interessanti novità: infatti se i primi 3 posti sono rimasti invariati (Hay, Vitra e Minotti) il quarto posto ora è occupato da Poliform (che nel trimestre precedente si attestava al sesto posto), mentre al quinto, scendendo di una posizione abbiamo B&B Italia, che va ad occupare il posto di Cassina, scivolata al dodicesimo posto in questo secondo trimestre del 2023, dietro a Knoll e precedendo di poco Fritz Hansen.

Virtual Showroom by Ligne Roset
Virtual Showroom of Ligne Roset

Una menzione particolare va fatta per la azienda francese Ligne Roset che risulta essere quella che ha scalato più posizioni tra il primo e il secondo trimestre, passando dalla trentasettesima alla decima posizione generale.

Concentrandoci solo sulle aziende Italiane, i tre gradini del podio sono, in ordine, per Minotti, Poliform e B&B Italia, mentre quarto posto per Poltrona Frau che scala ben quattro posizioni (era ottava tra le Italiane nel monitoraggio precedente) e quinto posto per Molteni&C. (decima tra le italiane nel trimestre precedente).

meAAns è un osservatorio sulle relazioni del mercato specifico del design-arredo fondato nel 2022 da Andrea Mamprin e Massimo Marchesin. Insieme, dal 2002 al 2007, hanno lavorato insieme sotto la guida di Paolo Feltrin presso l’Istituto di ricerche socio-politiche Tolomeo Studi e Ricerche e l’istituto di ricerche socio economiche CERSA (Centro Europeo Ricerche e Studi Avanzati). Si sono riavvicinati nel 2021 con l’intenzione di applicare i metodi della ricerca al mercato del design arredo.

Sottosopra by Davide Groppi
Sottosopra by Davide Groppi

Questo mercato è ricco di interazioni, scambi e stakeholder integrati in un unico ecosistema. meAAns lo sta attivamente monitorando per catturarne gli insight, con l’obiettivo di aiutare le aziende che lo compongono a comprenderlo in maniera più strategica.