I designer britannici Edward Barber e Jay Osgerby sono sbarcati a Filicudi. Non per una vacanza ma per una piccola mostra molto speciale, a cominciare dal luogo che la ospita. È lo Studio Casoli, idea di Sergio Casoli, gallerista di spicco che anni fa sull’isola ha rilevato – inizialmente in società con Maurizio Cattelan – una pensione storica e un ristorante.
La voglia di esporre e di portare avanti progetti speciali però non è passata, e così l’anno scorso è nato un piccolo spazio espositivo, inaugurato con una mostra postuma dedicata a Giovanni Gastel a cui ne è seguita una dell’artista Peter Doig.
Oggi è la volta del design, con From Island to Island (fino al 23 luglio). Le isole del titolo sono ovviamente Filicudi e la Gran Bretagna: «Dalla grande isola inglese alla piccola Filicudi, i lavori dello studio Barber Osgerby si collocano con la stessa indipendenza nello spazio», spiega Casoli. «La grande praticità si unisce all’arte, sono dei ready-made che tornano oggetti, tenendo molto forte l’immagine di unicità»
La mostra è una sorta di arcipelago di tecniche: «In questa mostra raccontiamo la nostra ossessione sul procedimento in cui gli oggetti vengono realizzati e qui presentiamo quasi tutti i processi di lavorazione che utilizziamo, dalla soffiatura del vetro alla lavorazione del metallo», prosegue Edward Barber.
Un’indagine continua che diventa processo di apprendimento, di affinamento del linguaggio progettuale: «Guardare i grandi artigiani lavorare è stato essenziale per la nostra formazione come designer», afferma Jay Osgerby. «La conoscenza reciproca del modo di operare migliora la realizzazione dell’oggetto. È uno scambio continuo».
In mostra, progetti per molte aziende (B&B Italia, Marsotto, Established & Sons, Vitra e altre) e un arazzo realizzato per questa occasione con la tessitrice Laura de Cesare.