Ca' Foscari by Visionnaire, design Alessandro La Spada
Ca' Foscari by Visionnaire, design Alessandro La Spada

Sempre più spesso i brand sono chiamati a rinnovare il proprio modello produttivo, in un’ottica di responsabilità sociale e di tutela dell’ecosistema. Partendo da questo appello, Visionnaire ha fatto molto di più, proponendo un concetto di meta-luxury, in cui bellezza e conoscenza si traducono in un lusso che è uso consapevole della materia – dalle pelli al legno, dai marmi alle schiume – e all’esaltazione dei valori positivi. Benefit Company dal dicembre 2021, Visionnaire combina la propria ricerca tecnologica con un forte efficientamento della catena produttiva, con proposte di arredo di alto livello votate al basso impatto ambientale.

Shibari by Visionnaire, design Studiopepe

Egoiste by Visionnaire, design Alessandro La Spada

Il tutto ha origine dalla ricerca dei materiali, come la selezione di tessuti e pelli innovative del progetto Re-Generation, dedicato a materie a basso impatto ambientale e tracciabili in ogni fase del ciclo di vita del prodotto. Da qui prendono vita Paddington, una pelliccia ecologica ottenuta da pet riciclato e a sua volta riciclabile, presentata sulle poltroncine Shibari by Studiopepe, o le pelli Eco-skin (un prodotto rigenerato ottenuto dal trattamento degli scarti, ridotti in polvere e successivamente ricomposti fino a raggiungere i 2mm di spessore) e Living, quest’ultima realizzata grazie ad un processo di concia metal free e biodegradabile, scelta per rivestire la chaise-longue Egoiste by Alessandro La Spada.

Villa D’Este by Visionnaire, design Mauro Lipparini

Non solo i rivestimenti, anche agli interni viene riservata cura e attenzione, come accade mediante lo studio delle nuove schiume ottenute da un poliolo speciale, sintetizzato usando l’anidride carbonica che così è reimmessa nel ciclo produttivo e che riducono dunque l’impiego di materie prime fossili come il petrolio. Caratterizzate da traspirabilità e bassa deformazione permanente, sono oggi presenti in una delle iconiche sedute del brand, il divano Ca’ Foscari by Alessandro La Spada.

Aurora by Visionnaire, design Steve Leung

Jet Plane by Visionnaire, design Steve Leung

Lo stesso processo di ricerca avanzata viene mantenuto per preservare l’utilizzo del legno. Da quest’anno, infatti, Visionnaire propone una selezione di prodotti realizzati con legni certificati, FSCTM C147146 Forest Stewardship council e PEFC Programme for Endorsement of Forest Certification. Li rintracciamo nella consolle Aurora, il tavolo basso Ruben e lo specchio Jet Plane by Steve Leung. Fino all’utilizzo di Fossil Stone – legno millenario proveniente da foreste sommerse e protetto sotto strati di argilla che la natura ha saputo conservare per secoli – impiegato per alcune creazioni come la madia bassa Drusilla (design Fabio Bonfà) e per la scenografica foodroom Villa D’Este (design Mauro Lipparini). In Villa D’Este le peculiarità uniche di questo materiale sono amplificate attraverso l’ampia composizione della cucina che celebra la dimensione aggregativa del vivere: le infinite sfumature sempre differenti che caratterizzano il legno fossile si sposano con le molteplici venature del marmo Calacatta ondulato antico. Per un risultato di ricercata eleganza e sensoriale matericità. 

Kerwan by Visionnaire, design Alessandro La Spada

Infine, anche i marmi, da sempre sinonimo di lusso ed eleganza, rivivono all’insegna dell’attenzione verso l’ambiente. Qui sono le lavorazioni a farla da padrone così come le caratteristiche intrinseche della materia stessa. Per il tavolo da pranzo Kerwan design Alessandro La Spada le gambe in marmo sono state ricavate da una lastra singola, , mentre per il tavolo Cameron, nato sempre  dal design di Alessandro La Spada, il basamento è ottenuto dall’accostamento di due blocchi speculari, evitando in entrambi i casi uno spreco di materiale.