Sono aperte fin al 27 aprile le iscrizioni al BigMat International Architecture Award ’23, il premio europeo biennale che si è costantemente rinnovato dal 2013 a oggi per essere sempre più rappresentativo del mondo dell’architettura.
Questa edizione prosegue il percorso iniziato da quella del 2021 – che ha segnato quasi 1.000 lavori candidati – e che va nella direzione di riconoscere la qualità progettuale anche nell’edilizia “di tutti i giorni”. Il gruppo BigMat infatti, fondato nel 1981, è specializzato in Italia e in Europa nei punti vendita per la distribuzione di materiali per costruire, ristrutturare e rinnovare.
Il premio nasce per supportare l’architettura di qualità nelle sue diverse declinazioni, premiando opere che sono state in grado di contribuire a ridisegnare il paesaggio urbano con spazi che esprimono una serie di valori: innovazione, sostenibilità, comfort, benessere abitativo, efficienza energetica.
Il BMIAA ’23 prevede la consegna di due Gran Premi di Architettura, ognuno dal valore di 30.000 euro: “Grandi opere di architettura” e “Architettura residenziale su piccola scala”. Quest’ultima categoria comprende abitazioni unifamiliari (nuova costruzione o ristrutturate/ampliate) e progetti residenziali fino a un massimo di 12 unità residenziali e/o un massimo di 1.200 mq costruiti totali.
Al bando di concorso possono iscriversi opere realizzate tra il primo gennaio 2019 e il primo gennaio 2023 in Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna, i Paesi dove è presente il marchio BigMat.
Ognuno dei sette Paesi partecipanti riceverà un Premio Nazionale di Architettura residenziale su piccola scala e un Premio Nazionale Grandi opere di architettura, per un totale di quattordici riconoscimenti assegnati (ciascuno da 1.500 €).
Da questi verranno scelti i due progetti, uno per categoria, che riceveranno il Premio Internazionale (30.000 €). Verrà, inoltre, assegnata una Menzione Speciale per giovani architetti under 40. La cerimonia di premiazione si terrà a novembre 2023.
Le immagini, courtesy BMIAA, si riferiscono ai progetti vincitori dell’edizione 2021 del premio.