Faber Boutique, Caserta, Italy - Photo © Carlo Oriente
Faber Boutique, Caserta, Italy - Photo © Carlo Oriente
DATA SHEET

Owner: Faber Italia
Interior design: Carmine Abate Architetto (with Vincenzo Genovese)
Construction and set-up: B-Project by F.lli Bozzelli
Management: Rosa Iavolato
Furnishings: Mojow, Seletti
Lighting: &tradition, Seletti, Faneurope/Inte
Floors: Seletti 4 Ceramica Bardelli, Corian
Photo credits: Carlo Oriente

Guardare, provare, e soprattutto personalizzare. È l’esperienza da vivere nella nuova boutique di Faber, uno dei maggiori produttori europei di macchine per caffè in cialda. Aperto di recente nella città di Caserta e posizionato nella via dello shopping, non distante dallo stabilimento di produzione, lo store porta con sé il tipico tratto decorativo del progettista Carmine Abate e quella sua propensione alla contaminazione. Il suo stile, perfettamente in linea con il brand, è un mash-up di riferimenti che connota tre stanze collegate da un itinerario fluido, ognuna destinata ad una funzione specifica. Tutte accomunate dal desiderio di trasmettere la qualità Made in Italy Faber riconosciuta a livello internazionale: materiali, realizzazione, tornitura dei componenti e assemblaggio sono fatti ‘in casa’. Abate coglie la maniacale attenzione ai dettagli dell’azienda e la restituisce attraverso ambienti curati meticolosamente.

Il banco di vendita è realizzato con lastre di Corian e una parte frontale in lamiera di acciaio, ondulata e lucidata, dal forte impatto estetico, la stessa usata per le macchinette. Sopra il piano, una teca in vetro mostra tutte le parti della macchina (calotta, pomello, griglia), personalizzabili nei colori, nelle finiture e nei materiali (acciaio, rame, ottone). Un secondo banco invita invece a testare le macchine e naturalmente a degustare un ottimo caffè. Il suo forte appeal è dato dal top sempre in Corian, questa volta nero, e da una suggestiva struttura in laminato argento satinato.

Per dare risalto agli ambienti, l’architetto sceglie l’innovazione tecnologica e la rivoluzione formale di Seletti 4 Ceramica Bardelli. Una serie di mattonelle nere diamantate riveste le colonnine che ospitano i modelli più importanti di fascia alta; la ceramica diamantata rossa caratterizza la ‘scala’ su cui poggiano le macchinette della seconda linea di Faber, esposte in decine di colori diversi. Anche sul pavimento, Seletti 4 Ceramica Bardelli crea un effetto tridimensionale con finitura lucida, ripetuto e amplificato nella mirror room, dove le diamantate a parete e a soffitto creano un sofisticato gioco di riflessi.

Nel complesso, c’è tanta varietà nei materiali e nei colori. Legni naturali (rovere tinto nero), laminati, metalli, specchi e poi la plastica dell’eccentrico divanetto gonfiabile di Mojow, posizionato in un punto di passaggio per consentire una comoda degustazione. Insieme al nero e al bianco, convivono armonicamente il beige delle pareti, il rame delle fughe del pavimento, il rosso delle ceramiche, il verde scuro delle sospensioni. Queste ultime sono le Flowerpot di Verner Panton per &tradition, dal look anni ’60, che Abati posiziona sul banco vendita e in prossimità degli stipiti.

Il progetto illuminotecnico svolge un ruolo decisivo per mettere in evidenza il prodotto e creare un’atmosfera accogliente. Ed anche per giocare ancora una volta, come fa l’ironica Grace Lamp disegnata da Uto Balmoral per Seletti: la testa di una Dea che strizza l’occhio mentre fa un palloncino. Quella di Caserta è la prima di una serie di aperture, localizzate soprattutto in Europa, parte di un progetto innovativo – l’Officina di Faber – che ha il compito di rafforzare e affermare i principi a cui il brand si ispira: modernizzazione, sviluppo e ricerca, marketing all’avanguardia, standard di qualità intransigenti.