DATA SHEET
Architecture: Iosa Ghini Associati
Furniture: custom made by Ramiro
Lighting: iGuzzini
Floors: Innovative Surface
Il concept è giocato su pochi elementi d’interior, un colore dominante e l’uso accorto dell’illuminazione. Tanto basta all’architetto Massimo Iosa Ghini per creare la massima brand experience per Terme di Sirmione all’interno del suo nuovo flagship store. Un percorso immersivo – per atmosfera, percezioni sensoriali, layout dello spazio – guida il visitatore nel negozio, da poco inaugurato nel centro di Sirmione, in piazza Castello, ossia il cuore della città affacciata sul Lago di Garda. È proprio il legame con l’acqua, immediatamente percepibile nello store, che l’architetto Iosa Ghini ha enfatizzato e portato alla sua massima espressione.
Un design liquido, dalle forme organiche e fluide, definisce il progetto sviluppato su una superficie di circa 80mq. Se da una parte tale concept rimanda a una costante delle opere dell’architetto, sempre alla ricerca del comfort ergonomico e percettivo, dall’altra evoca direttamente lo scorrere incessante dell’acqua e la sua azione modellante sulla materia. Come trasportati dalla corrente, si circumnaviga l’“isola” centrale rappresentata dal desk principale, dove poter testare l’azione benefica dell’acqua e del fango termale di Terme di Sirmione. Tutt’attorno, le scaffalature con i prodotti cosmetici in esposizione, dedicati alla cura del corpo.
La precisa scelta della palette cromatica contribuisce a questo gioco di rimandi con il mondo naturale: differenti tonalità di azzurro dipingono lo spazio, dal pavimento alle pareti, creando un’avvolgente alcova punteggiata unicamente da tocchi di rame – per dettagli architettonici e nel lettering dei display. Così la luce a LED (che chiama in causa gli apparecchi illuminati iGuzzini) nei suoi distintivi toni del blu, unisce a una chiara funzionalità nell’incorniciare il perimetro spaziale, un effetto cromo-terapico che dona rigenerazione e benessere.
«Lo studio illuminotecnico nei nostri progetti è stata da sempre molto importante ma è diventato prevalente negli ultimi anni – racconta l’architetto – Lo spazio essenziale del negozio di Sirmione, fatto di pochi elementi (una scaffalatura e un getto d’acqua centrale che si integra all’architettura) è enfatizzato dal punto di vista illuminotecnico con la possibilità di attivare tre scenari con le luci LED».
L’acqua e l’azzurro delle cromie sono però solo due dei quattro elementi chiave che hanno guidato Massimo Iosa Ghini nella progettazione del negozio. Ad essi si aggiungono: «La città di Sirmione, intesa come località italiana conosciuta con caratteristiche turistiche ben delineate: abbiamo lavorato sul marchio che rappresenta lo skyline della città»; e «il fango, che identifica il legame con il territorio, la città e le Terme, che ha generato l’idea dell’ampolla, oggetto simbolico ma anche funzionale appositamente disegnato per raccoglierlo e per provarlo».
Il nuovo flagship store di Sirmione dà il via a una serie di negozi per Terme di Sirmione che porteranno sempre la firma distintiva di Massimo Iosa Ghini, luoghi «dove l’acquisto del prodotto diventa un rituale di benessere».