Chiomenti office, Milan
Chiomenti office, Milan

Un intervento di ampliamento pensato come una “scenografia architettonica” caratterizzata da linee essenziali e una chiara, rinnovata, spazialità, che si sostanzia in un restauro rivelatore di preziose testimonianze d’epoca. Protagonista del progetto firmato da Beretta Associati è la nuova sede milanese dello studio legale Chiomenti, tra Via Verdi e Via Manzoni. Gli architetti si sono approcciati con una lettura filologica del contesto volta alla ricucitura di alcune unità tra Palazzo Talenti e il limitrofo Palazzo Cova, precedente sede dello Studio, il riassetto funzionale dei collegamenti interni e la definizione di un nuovo accesso principale su Via Verdi.

Situato in una posizione cruciale del tessuto storico cittadino, Palazzo Talenti ha subito nei secoli numerose manomissioni che incrociano narrazioni e temporalità diverse, dall’impianto planimetrico rinascimentale – di cui rimangono segni nel cortile principale – fino alle modifiche funzionali del XIX secolo, tra cui il cambio di destinazione d’uso da residenza nobiliare a centro culturale. Sebbene una delle modifiche più rilevanti sull’assetto originario sia stata procurata dal bombardamento del 1943, che ne ha di fatto determinato lo stravolgimento dell’impianto architettonico e l’alterazione volumetrica, visibile fino a oggi.

Valorizzando l’impianto esistente e portando alla luce le tracce rinascimentali di Palazzo Talenti, si è voluto restituire “un respiro unitario all’intero complesso”, precisa Roberto Beretta che aggiunge: “ampie sale riunioni sono distribuite lungo percorsi chiari, spaziosi e pieni di luce, attraverso scenografici affacci su alcuni terrazzi e su un piacevole giardino interno. Gli arredi, in ferro brunito, vetro e legno di noce, con discrezione scandiscono le prospettive architettoniche”.

La premessa di questa scenografia di uffici diventa gioco compositivo tra gli archi e le colonne cinquecenteschi del piano terra: qui, partendo dall’ingresso su Via Verdi, si giunge a una luminosa lobby che affaccia sul giardino interno e da cui dipartono due corpi scala a vista – di acciaio, legno e vetro – collegando i tre livelli dello studio Chiomenti.

Proseguendo al primo piano, dove trovano posto dodici sale riunioni e spazi di servizio, è visibile l’accurato lavoro di connessione delle unità tra i due Palazzi. Mentre il secondo livello, oggetto anch’esso di accorpamento di spazi in comune ai due palazzi, ospita gli uffici dello Studio e un auditorium da 90 posti.

Alle memorie di un passato che celebra il suo fastoso involucro rinascimentale – come i prestigiosi soffitti affrescati visibili oggi nelle sale riunioni – lo studio Beretta ha abbinato un design minimalista funzionale all’ambiente di lavoro, scegliendo materiali pregiati come boiserie in finitura noce e legno di rovere. Il dialogo temporale si fa più enfatico nella selezione degli arredi, con nomi di rilievo del product design: da Cassina a Vitra, da Tecno a Poltrona Frau.