Camplus, Turin, Italy - Photo © Fabio Oggero
Camplus, Turin, Italy - Photo © Fabio Oggero
DATA SHEET

Architectural design: PICCO architetti
Interior design, supervision and communication: Lamatilde
Furnishings and finishes: ShapeLab
Photos: Fabio Oggero

 

Il nuovo student housing Camplus, nel quartiere Regio Parco di Torino, è frutto di un importante lavoro multidisciplinare. Parte di un articolato progetto di ristrutturazione curato da Picco Architetti – un complesso industriale esistente che comprende anche un ristorante e un supermarket – lo studentato vede l’intervento di Lamatilde per il progetto di interni.

Rispondere agli stili di vita di oggi e di domani e proiettarsi in una visione di un futuro possibile e concreto ha portato lo studio a concentrarsi su un elemento basilare nella formazione del pensiero: la condivisione. E dato che «lo spazio è uno dei mezzi di comunicazione più potenti che ci siano», come il team stesso afferma, le ampie aree condivise, oltre 500 metri quadrati, sono minuziosamente studiate per favorire l’incontro e la relazione tra gli ospiti.

L’estrema flessibilità è lo strumento utilizzato per un’agile partizione e gestione degli spazi, secondo necessità e attività del momento. Per questo, ogni ambiente è caratterizzato da una o più funzioni e fruizioni, sottolineate da pavimentazioni aggiuntive e colori specifici. Zone funzionali si alternano a elementi di connessione, fisici e mentali, come il grande tavolo condiviso all’ingresso, che accoglie gli studenti attorno a un grande albero; le due gradinate per seguire attività didattiche o di svago; i salottini per il relax e lo studio e la zona performance per le esibizioni conviviali.

Anche gli arredi favoriscono ascolto reciproco, confronto e dialogo attraverso elementi disegnati appositamente da Lamatilde e realizzati su progetto. A cui si aggiungono alcuni pezzi, come i pouf Wow 322 di Pedrali, i divani Midj e le sedute firmate Connubia.

Una serie di grafiche arricchisce infine l’intero allestimento: un set di frasi, ideate in collaborazione con il filosofo milanese Leonardo Caffo, compone in maniera creativa una riflessione su tematiche che fanno parte del percorso personale di ognuno, come ambiente, economia, viaggi, e naturalmente… i sogni.