Era il 1987 quando Paolo Vernier si licenzia da un lavoro, testuali parole sue, «bello, comodo e con un gran bello stipendio, ma che non mi dava felicità». Fu capace di percepire l’invisibile confine che c’è tra la soddisfazione e la felicità e decise di fare il grande salto: fondare una propria azienda. Con i soldi della liquidazione (più o meno 10.000 euro di oggi) nasce Midj, gran lavoro da terzista all’inizio poi le prime collezioni, l’arricchimento con la luce e i complementi, la scelta di uno stile soft contemporaneo, una struttura produttiva e commerciale all’altezza e oggi l’azienda ha un fatturato che si avvicina ai 20 milioni di euro.
Il tempo e il successo incoraggiano l’impresa e Paolo Venier – oggi affiancato dai figli Miriam e Rudj (Mi..dj) – decide che è giunto il momento di essere ancora più felice e per farlo non sceglie due progettisti a caso, ma Paola Navone e Giulio Iacchetti.
Due integralisti del progetto, due anime indipendenti che ballano da sole da sempre, fuori dai circoli e dalla “Milano da bere”: sono ragionevolmente l’altra metà della mela di Paolo Vernier che in loro (e probabilmente loro in lui) ha trovato terreno per le sue visioni, una relazione che va oltre il triangolo “imprenditore – designer – prodotto”, perché per loro natura Iacchetti e la Navone sono soprattutto amanti della scossa creativa, del processo e del suo racconto.
Il tavolo Spike di Giulio Iachetti è il frutto di un percorso ricco di insidie, tra equilibri da trovare, impatto formale da mantenere e melodia da regalare. È “un tavolo importante” che, come lo ha definito il designer, “è architettura che sposa l’interior”.
La collezione Bolle di Paola Navone segna il debutto di Midj nell’in&outdoor, un concetto su cui si stanno concentrando molte attenzioni soprattutto nel settore del contract sia hospitality che residenziale.
Non finisce qui: Paolo Vernier si cambia d’abito, si veste da progettista e presenta Akashi, un tavolo che può misurare fino a 4 metri, con una raffinata (e faticosa) ingegneria che gli consente di resistere alle sollecitazioni ed essere pure allungabile. Midj ha saputo attendere il momento per mettere in campo tutto il proprio temperamento.