Private House, Sarnico, Italy - Project by Lart Architetti - Photo © Mattia Aquila
Private House, Sarnico, Italy - Project by Lart Architetti - Photo © Mattia Aquila

La storia di Pedrali è stata fin dalle origini legata al mondo dell’outdoor. Fin da quando negli anni ’60 il fondatore Mario Pedrali realizzava arredi in ferro battuto all’interno di una piccola realtà artigianale che negli anni si è notevolmente trasformata diventando l’azienda che conosciamo oggi e che conta oltre venti collezioni nel suo portfolio dedicato all’ambiente en plein air.

Accanto alla ricerca puramente estetica, sempre votata a un design minimale ma funzionale e confortevole, importanti innovazioni sono state compiute nel tempo in termini di materiali – che spaziano fra acciaio, plastiche riciclate, intrecci artigianali in corda di polipropilene e imbottiture idrorepellenti – affinché i prodotti possano vivere all’aria aperta mantenendo costante la loro qualità.

Forti di questa lunga tradizione e know-how, l’azienda ha potuto esprimersi in una molteplicità di soluzioni che soddisfano i più vari contesti outdoor e le ideali situazioni di convivialità o relax che in queste cornici naturali si ricercano. Le terrazze, le verande e i giardini delle abitazioni, ma allo stesso modo le caffetterie, i ristoranti o gli spazi di lavoro si colorano della brillante progettualità Pedrali.

Momenti di accomodante leggerezza – nell’atmosfera e nello stile – chiamano in causa le sedute Nolita, nate dalla creatività dello studio CMP Design che con questa collezione ha reso omaggio alle origini dell’azienda e alle sue prime sedie da giardino in metallo. La collezione, infatti, è interamente realizzata in tubolare di acciaio, a creare un segno grafico netto ed estremamente leggero.

Nolita by Pedrali, Design CMP Design - Hotel Pyrgos, Santorini, Greece

Nolita by Pedrali, Design CMP Design – North Santorini – A Luxury Spa Hotel, Santorini, Greece

Caementum by Pedrali, Design Marco Merendi & Diego Vencato

Caementum by Pedrali, Design Marco Merendi & Diego Vencato

Connotati degli stessi tratti, anche gli omonimi tavolini, a cui fa da contraltare la robusta solidità del coffee table Caementum, disegnato da Marco Merendi e Diego Vencato: un monoblocco in cemento che nella sua apparenza scultorea nasconde una grande semplicità formale e conseguentemente un’estrema versatilità d’uso.

Al clima disteso ed evasivo che l’outdoor evoca, si affiancano – incoraggiandolo – le collezioni Panarea e Reva. Due proposte distinte per design, ma accomunate da un’accentuata morbidezza (nei materiali, nei volumi, nell’immagine) che ben si presta agli spazi lounge. Le poltrone Panarea, disegnate da CMP Design, si affidano infatti all’intreccio artigianale (100% Made in Italy) per creare una struttura calda al tatto e accogliente nella seduta; intreccio in corda di polipropilene che genera una intrigante texture nello schienale.

Panarea & Reva Twist by Pedrali - Restaurant Voltaire, Parc Broekhuizen, Leersum, Holland - Photo © Marius B (Roel Brouwer)

Panarea by Pedrali, Design CMP Design & Reva Twist by Pedrali, Design Patrick Jouin
Terrazza del ristorante Voltaire, Parc Broekhuizen, Leersum, Holland
Project by Judith van Mourik – Photo © Marius B (Roel Brouwer)

Panarea by Pedrali, Design CMP Design & Reva Twist by Pedrali, Design Patrick Jouin - Private House Terrace, Milan - Photo © Ferdinando Gatta

Panarea by Pedrali, Design CMP Design & Reva Twist by Pedrali, Design Patrick Jouin
Private House Terrace, Milan – Photo © Ferdinando Gatta

Linee soft e dimensioni generose tratteggiano poi Reva, linea di sedute e lettino firmata da Patrick Jouin. La cifra distintiva è racchiusa nella struttura in alluminio stondata, sporgente alla base, leggermente curvata nei braccioli e nello schienale (entrambi rivestiti in corda piatta in polipropilene nella versione Reva Twist): escamotage che addolciscono ancor più l’insieme.

Non c’è, infine, ideale di spazio outdoor che non abbracci anche una scenografia prettamente conviviale destinata a pranzi o caffè, pause più o meno lunghe attorno a un tavolo dove assaporare il gusto di stare insieme in una dimensione naturale. A questo scopo (ma non solo) si rivolge ad esempio la collezione Tribeca con la sua immagine evocativa delle classiche sedute da terrazza anni ’60, rivisitata da CMP Design grazie a nuovi materiali: un solido telaio tubolare unito all’elasticità di un profilo in materiale plastico ordito verticalmente.

Tribeca by Pedrali, Design CMP Design - Lily Country Club, Kløfta, Norway

Tribeca by Pedrali, Design CMP Design – Lily Country Club, Kløfta, Norway

Remind by Pedrali, Design Eugeni Quitllet - The Coach House, Adelaide, Australia - Photo Jvdkphoto

Remind by Pedrali, Design Eugeni Quitllet
The Coach House, Adelaide, Australia – Photo © Jvdkphoto

E sempre scavando nella memoria, emerge la collezione Remind di Eugeni Quitllet: il designer si è lasciato ispirare dalle curve delle sedie in legno della seconda metà del XIX Secolo, trasferite in un monoblocco in polipropilene, alleggerito da una texture traspirante su seduta e schienale. Una collezione, questa, disponibile anche in materiale riciclato: 50% da scarto di materiale plastico post consumo e 50% da scarto di materiale plastico industriale. Per un design che sa dialogare con e nella natura.