La ricercatezza dei protagonisti indiscussi della cultura del progetto francese – Jean Prouvé, Charlotte Perriand, Le Corbusier, Pierre Jeanneret, Jean Royère – si svela nelle rare collezioni che la Galerie mette in scena nel suo scrigno parigino e nelle kermesse più esclusive del collectible. Fondata nel 1989 da un uomo appassionato della cultura e della creatività d’Oltralpe – Patrick Seguin, nominato nel 2017 Chevalier de l’ordre des Arts et des Lettres dall’allora Ministro della Cultura – gli arredi, il lighting design, le pièces uniques e le limited edition dei French masters dialogano con le “architetture smontabili” realizzate negli anni Trenta da Jean Prouvé, di cui la galleria possiede una delle più importanti e imponenti collezioni al mondo.
Esemplari unici, in piccola serie, nati dall’idea dell’architetto-designer che non vi fosse alcuna differenza tra un mobile e un edificio. La filosofia costruttiva? Applicare alle architetture gli stessi principi dell’arredamento. Un patrimonio senza eguali che Patrick Seguin espone in tutto il mondo: dal Centre Pompidou di Parigi al MoMA di New York, dalla Biennale di Venezia al Musée des Beaux Arts di Nancy, editando una serie di monografie a corredo di ogni esposizione.
Con una passione autentica per la maestria francese, la galleria vanta una vasta collezione di opere di Jean Royère caratterizzate da colori vivaci, forme organiche e materiali preziosi in dialogo con le creazioni di Charlotte Perriand, perfetta sintesi tra tradizione e industrial, e la rivoluzionaria visione di Le Corbusier secondo cui la casa era una “macchina per abitare”, la decorazione d’interni una “attrezzatura per la casa” e una poltrona… una “macchina per sedersi”.
In una narrazione in cui la creatività diviene il fil rouge di Patrick Seguin, ogni anno nel suo spazio parigino una diversa art gallery è invitata a presentare una mostra “Carte Blanche”, dando vita a un hub per nuovi emergenti. Tra i protagonisti, Hauser & Wirth, Gagosian, Massimo De Carlo, Paula Cooper Gallery, kurimanzutto, Luhring Augustine, Ivor Braka, Campoli Presti…
E in occasione della Shanghai ArtWeek in scena lo scorso novembre 2021, DesignMiami/Podium X Shanghai – curata da Aric Chen e dal Deputy Curator Violet Ruhui Wang – ha chiamato Patrick Seguin a creare una mise en scène dedicata a Jean Prouvé all’interno del primo evento asiatico dedicato al mondo del collectible. Esplorando la magnificenza di un designer che ha creato capolavori senza tempo.
Galerie Patrick Seguin
5 rue des Taillandiers – Parigi
info@patrickseguin.com
www.patrickseguin.com