Théorème Éditions a Parigi: una nuova galleria per il design

Nel cuore pulsante del 1° arrondissement, la maison di edizioni di arredi e oggetti espone una serie di creazioni anticonvenzionali. Rigorosamente fatte a mano e frutto di una sinergia profonda tra designer e artigiani

Théorème Éditions – Photo © Mickaël Llorca
Théorème Éditions – Photo © Mickaël Llorca

La poesia del movimento di una medusa si sintetizza in una struttura in gesso abbinato a un sistema LED nella lampada Jellyfish, progettata da Emmanuelle Sion; forme sinuose e morbidezza incontrano la geometria pura nella poltroncina Achille realizzata dal duo Pool, aka Léa Padovani e Sébastien Kieffer; il potere delle immagini impresse nella mente dei creativi dello studio Services Généraux si materializza nella serie di vasi in resina senza giunture Contenu.

Questi sono solo alcuni dei pezzi – realizzati a mano da artigiani con base in Francia e Paesi Bassi – che compongono le collezioni di Théorème Éditions, da scoprire dal vivo in un nuovo spazio nei giardini del Palais Royal a Parigi (168, Galerie Valois).

Carica poetica, singolarità, audacia delle forme e sperimentazione con tecniche e materiali tracciano l’identikit delle collezioni Théorème Éditions, giovane brand fondato nel 2019 da David Giroire e Jérôme Bazzocchi, che propone una serie di arredi, complementi e oggetti dalla forte componente scultorea; nati dalla visione di un selezionato gruppo di designer contemporanei, tutti gli elementi sono numerati e firmati.

Accomunati dalla passione per il design – Giroire è titolare di un’agenzia di comunicazione, Bazzocchi proviene dal settore della cosmetica – i fondatori hanno concepito una maison di edizioni, realtà possibile grazie alla forte interazione tra designer e artigiani, gli uni curiosi del mestiere degli altri e pronti a mettersi in gioco, abbandonando così la propria “comfort zone”.

75 m² illuminati da ampie finestre affacciate sul porticato dei giardini del palazzo, l’elegante Galerie Théoreme Éditions espone le sue edizioni affiancate da opere di pittura, scultura e fotografia, inserendosi con disinvoltura nel contesto vivace del 1° arrondissement.

Luogo tra i più antichi e suggestivi della città – siamo a pochi passi dal museo del Louvre e dall’incantevole giardino delle Tuileries – questo quartiere è storicamente pioniere dell’apertura verso il contemporaneo: ne sono un esempio le colonne di Daniel Buren, che dagli anni ‘80 punteggiano il cortile principale del palazzo.

Non solo: a pochi isolati di distanza, nel 2021, è stata inaugurata nella ex Borsa di Commercio il museo di arte contemporanea della Collezione Pinault, mentre secondo alcuni media francesi la Fondation Cartier dovrebbe aprire nella place du Palais Royal la sua nuova sede (attesa per il 2024, quarantesimo anniversario della sua nascita).

Tutte le foto © Mickaël Llorca