DATA SHEET

Project Manager e Technical Surveyor: Technical Marine UK
Lenght Overall: m 74.85
Moulded Breadth: m 12.8
Moulded Depth: m 7.0
Design Draft: m 3.3
Gross Tonnage: GT 1980
Class Notation: LRS: 100A1, SSC, YACHT, Mono G6, [ ]LMC, UMS, SCM, ECO
Owner and Guest: No.16 (8 cabins)
Crew: No.19+1 (12 cabins)
Main Propulsion System: 2 x Electric Azimuth Thrusters 1,425 kW
Main Diesel Generators: 2 x 310 bkW and 3 x 970 bkW
Max Speed (at 100% MCR): 15.4 knots @ trial load
Cruising Speed (at 85% MCR): 13.6 knots @ trial load
Max Range @ 12knots: 4,350 nautical miles
Bow Thruster: 1 x 220 kW electric
Stabilizer Fins: Underway and ‘at anchor’ condition
Photo & Render credits: Jordi Company, Jouin Manku, Giuliano Sargentini, Christopher Scholey

Nella pratica dello Zen, il Kenshō è un’esperienza tanto intensa da essere illuminante. Quello sguardo che trasforma e rivela la vera natura delle cose dev’essere stato anche negli occhi del team di design del megayacht da 75 metri, che prende il nome dal termine giapponese. Kenshō è, infatti, appena entrato a far parte della flotta di Admiral, flagship brand di The Italian Sea Group.

Kenshō by Admiral

Per la sua progettazione, Azure Yacht Design, archineers.berlin e Agence Jouin Manku hanno osato un lavoro rivoluzionario sulle configurazioni architettoniche, che integra le migliori idee del design residenziale e del design della nautica creando una nuova qualità della vita in mare. Un progetto, curato direttamente dall’armatore, che ridefinisce i confini di spazio, distribuzione e lusso sui superyacht e racchiude sfide tecniche affrontate con soluzioni funzionali altamente estetiche.

Kenshō by Admiral
Kenshō by Admiral

A cominciare dai materiali – teak, marmo, onice, seta, lana, bronzo e vetro – plasmati in forme arrotondate e organiche per raccontare storie di valori e tradizioni di alta artigianalità. Un motivo persistente in tutto lo yacht, quello della morbidezza dei profili, che forma l’identità dell’imbarcazione. Il layout fuori dal comune contempla soffitti interni alti 2,7 metri, cabine guest profonde 7 metri con zone bagno estremamente spaziose, una master suite di ben 13 metri a tutto baglio da utilizzare sia aperta sia in versione più raccolta.

E anche gli spazi di condivisione non seguono misure confacenti alla nautica da diporto. La piscina di 22,3 metri è posizionata sulla spiaggetta a poppa, a livello del mare, per offrire il panorama sull’orizzonte, godibile da qualsiasi punto dello yacht grazie ai baluardi abbassati, a vetri a tutta altezza e ad arredi esterni custom. La timoneria è stata ricollocata per dare più rilevanza alla zona living sul ponte superiore, che insieme all’ampio e intimo main deck crea socialità.

Kenshō by Admiral
Kenshō by Admiral
Kenshō by Admiral
Kenshō by Admiral
Kenshō by Admiral
Kenshō by Admiral
Kenshō by Admiral
Kenshō by Admiral
Kenshō by Admiral
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Una simile ampiezza e ridistribuzione degli spazi è stata abbinata all’eccellente navigabilità grazie a un innovativo sistema di propulsione ‘diesel-elettrico’ con motori elettrici a magneti permanenti che garantiscono efficienza e potenza, e a uno scafo sviluppato minimizzando la resistenza attraverso l’uso della propulsione azimutale, insieme ad alette di stabilizzazione retraibili.

Kenshō by Admiral

Estrema importanza è stata data all’aspetto ambientale, nel rispetto della notazione ‘ECO’ dell’Ente di Classifica, fornendo al sistema di propulsione cinque generatori a velocità variabile, tutti muniti di sistemi antiparticolato per ottimizzare il consumo a qualsiasi regime e ridurre le emissioni nell’atmosfera.

Kenshō by Admiral

“Grazie al Kenshō confermiamo con orgoglio il nostro know-how e le nostre specifiche competenze nella costruzione di mega-yacht di tanta innovazione e bellezza”, racconta Giovanni Costantino, Founder & CEO di The Italian Sea Group. “Questo motor yacht conferma la nostra sinergia con professionisti internazionali. Lavorare a un capolavoro così ricco di dettagli e ricerca è stata una meravigliosa esperienza per tutti noi”.