Connessioni visive

Le superfici di porte, pareti, divisori e librerie si comportano come filtri, capaci di regolare la luce o di farsi attraversare da essa o ancora diventano veri e propri elementi illuminotecnici

Una porta può oscurare l’ambiente oppure illuminarlo, a seconda del materiale che costituisce la sua superficie o del modo in cui viene progettata. Porte, divisori e librerie definiscono gli spazi, li delimitano, ma oltre a questo assolvono a nuove funzioni, interagendo con la luce e creando nuove atmosfere all’interno degli spazi abitativi. Tutto questo è possibile grazie alle proprietà fisico-chimiche dei vetri utilizzati o grazie alle particolari geometrie dei componenti scelti durante la fase di progettazione.

Levante by ADL, Design Massimo Luca
Levante by ADL, Design Massimo Luca

Levante, disegnata da Massimo Luca per ADL, brand specialistico di porte e pareti da interno del gruppo Boffi|DePadova, non può considerarsi una semplice porta, ma si trasforma in un filtro in grado di regolare la luce sia dall’esterno che dall’interno degli ambienti residenziali. La superficie specchiata non è infatti composta da una normale lastra di vetro, ma da elementi inclinati a sezione triangolare, progettati per consentire il passaggio della luce solare, limitando nel contempo la visibilità. È possibile scegliere tra due conformazioni estetiche, Minimal con vista principale su lame sottili e Plus, con vista principale su listelli più spessi.

Libreria 30mm Weightless by Lago, Design Daniele Lago
Libreria 30mm Weightless by Lago, Design Daniele Lago

Anche nel caso della Libreria 30mm Weightless di Lago, design Daniele Lago, la luce filtra liberamente nella soluzione a giorno e il modo in cui la libreria è sospesa al soffitto crea scenografiche composizioni che scendono dall’alto e che aiutano a organizzare e dividere lo spazio in maniera leggera. Le colonne, di lunghezze diverse, scendono dal soffitto dando vita a un dinamico gioco di sospensione. Grazie all’assenza di fissaggi a parete, la libreria può essere collocata anche di fronte alle finestre.

Vetro Madras® BIT 03 by FerreroLegno, Design Lissoni Associati
Scenario Visio Up di FerreroLegno con Vetro Madras® BIT 03, design: Lissoni Associati

Il Vetro Madras® BIT 03, design: Lissoni Associati, rispetta il valore della trasparenza, ma segna la divisione spaziale con una presenza molto sottile, come un tessuto dalla trama così diradata da ‘smaterializzarsi’. Si tratta di un cristallo che veste le porte FerreroLegno, con una texture che racconta la magia del vetro in un gioco vedo non vedo, dove la luce è libera di entrare negli spazi. Due le collezioni: Cristal che rende la porta un vero e proprio elemento di arredo estremamente flessibile e Scenario, sistema completo di partizione che permette di separare o creare continuità visiva tra gli ambienti.

Nicandro by Faram, Design Egidio Panzera
Nicandro by Faram, Design Egidio Panzera

Illuminazione bio-adattiva per la parete Nicandro, progettata da Egidio Panzera per Faram. La luce, integrata all’interno della parete, crea ambienti che, tramite l’illuminazione, contribuiscono al benessere delle persone, con la possibilità di regolare diversi livelli di intensità e di temperatura del colore per aumentare la concentrazione e il wellbeing, in linea con il naturale ritmo circadiano. La notte, in assenza di persone, si attiva la blue light, con capacità battericida.

Light by HenryGlass
Light by HenryGlass

Le porte di HenryGlass si trasformano in veri e propri sistemi illuminotecnici, divenendo parte integrante del design d’interni, grazie alla possibilità di integrare il perimetro esterno con illuminazione led. Due i modelli proposti: la versione Light, con i coprifili tradizionali, e quella S-Light ridotta ai minimi termini a livello di ingombro estetico in quanto priva di coprifili, entrambe capaci di creare effetti suggestivi in ogni spazio della casa.