I colori dell’autenticità

I trend color 2021 dipingono una società alla ricerca costante di verità e autenticità

La palette che dipinge il 2021 è un avvolgente arcobaleno di colori caldi e profondi. Ben distante quindi dalle tonalità che prevalevano nel 2020, dove spazio maggiore era concesso ai toni freddi e forti, rappresentativi di una società conflittuale e alla ricerca di un equilibrio.
È infatti una stretta correlazione tra movimenti emergenti della società e i colori a creare le tendenze cromatiche: ricerche e interpretazioni, queste, effettuate da ColorWorks® e raggruppate in quattro macro-temi, o Storie, letteralmente tradotte in 20 colori (5 per Storia) che intendono così rispecchiare lo spirito di ogni tema (leggi l’articolo completo).

La seconda Storia presentata (la prima la potete rileggere qui) racchiude la diffidenza della società verso informazioni e brand, e al contempo la richiesta sempre maggiore di trasparenza. Questa è C-True. Viviamo nell’era dell’autenticità, la società richiede verità tanto nelle persone quanto in ciò che ci circonda. Lo cerchiamo nei nostri leader e nelle star che seguiamo sui social, nei prodotti che acquistiamo e nei marchi che li producono.

I colori diventano qui più scuri e seri (come il tema richiede), mentre i tocchi di luce sono affidati a toni che rimandano alla luce alla fine del tunnel. Pure False richiama le tonalità del marmo, profondo e scuro; The naked truth è il colore del Financial Times, uno dei pochi quotidiani rimasti fedeli alla sua mission; il dorato di El Dorado: “Non è tutto oro quel che luccica”; il verde lime di The Mask, rimanda al tema delle maschere e della falsa identità; il blu di Myrddin, colore che nella color psychology identifica fiducia, lealtà, intelligenza.

Inkiostro Bianco | Inediti Serie 04-ARCADE (in cover)
Inediti Serie 04-ARCADE propone una nuova sfida, una collezione di carte da parati che trasporta in una dimensione ludica all’insegna del divertimento e dell’immaginazione. La nuova collezione entra in una sala giochi e propone una serie di livelli di gioco, 15 come le nuove carte da parati, sprona la fantasia a esplorare nuovi scenari all’interno dei quali giocare il proprio “game”.

Harbour by Paola Lenti, Design Francesco Rota
Harbour by Paola Lenti, Design Francesco Rota

Paola Lenti | Harbour
Harbour è un sistemi modulare disegnato da Francesco Rota dalle molteplici possibilità compositive. Le strutture rivestite in tessuto ospitano comodi cuscini realizzati con Aerelle® Blue, la nuova fibra completamente riciclata con cui l’azienda ha deciso di rendere eco-sostenibile la produzione di tutti gli imbottiti delle sue collezioni da interno e da esterno.

Aspa by Pulpo, MUT Design - Photo © Massimo Colonna
Aspa by Pulpo, MUT Design – Photo © Massimo Colonna

Pulpo | Aspa
La serie di tavolini Aspa realizzata dallo studio spagnolo MUT Design, è la rappresentazione perfetta dell’amore del brand per il vetro, in tutte le sue forme. La serie è un puro esercizio geometrico: Aspa infatti si traduce nell’intersezione di piani diritti. Ogni tavolo unisce cinque pannelli in vetro che convergono al centro. La trasparenza colorata si scurisce in occasione della composizione dei piani generando un’estetica a più livelli della serie.

Swing by Adrenalina, Design Debonademeo
Swing by Adrenalina, Design Debonademeo

Adrenalina | Swing
Dall’incontro tra Adrenalina e il duo italiano Debonademeo nasce Swing, una collezione di divani e poltrone che mescola reminiscenze storiche a un design innovativo. La struttura è in tubolare metallico cui è agganciata la seduta in tessuto. A prima vista appare un design rigoroso e composto, ma appena ci si siede le sensazioni cambiano e si percepisce un senso di libertà, comodità e benessere.

Softer than Steel by Desalto, Design Nendo - Photo © Andrea Ferrari
Softer than Steel by Desalto, Design Nendo – Photo © Andrea Ferrari

Desalto | Softer than Steel
Leggerissimi piani di appoggio intagliati in forme diverse e altezze complementari, caratterizzano la gamma Softer than Steel. Quasi un gioco nel design firmato Nendo, con la composizione di interessanti varianti personali ed incastri. Disponibile anche nella versione outdoor.

Marenco by Arflex, Desig Mario Marenco
Marenco by Arflex, Desig Mario Marenco

Arflex | Marenco
Questo bestseller dell’arredamento contemporaneo deve il suo nome al designer che originariamente lo ideò nel 1970, Mario Marenco, ora riprogettato per renderlo ancor più confortevole. Innovativo è il sistema per assemblare i cuscini e i braccioli alla base: cuscini sono semplicemente infilati in un telaio in tubolare metallico che garantisce rigidità e resistenza all’uso del divano.‎