The dark side of Driade

La storia è semplice, il contesto altrettanto, ma i livelli di lettura di questo video realizzato da Driade sono numerosi e lasciano grandi spazi all’interpretazione.

Non piacerà a tutti, è provocatorio e inaspettato, soprattutto per un settore – quello dell’arredamento – abituato alle abitudini, un settore allineato e da sempre politicamente corretto.

Pensato dallo scrittore e giornalista Gianluigi Recuperati e diretto dal pluripremiato giovane regista Adriano Valerio, Moonage Daydream racconta di due ragazze, uniche di un equipaggio in missione sulla Luna che non rientrano alla base, ma si costruiscono un habitat nella parte oscura del pianeta, la Dark Side of the Moon di floydiana memoria. Qui gli arredi hanno la stessa matericità della Luna, le due donne ballano e cercano una posizione ideale sui pezzi iconici di Driade firmati Starck, Mari e Fukusawa, reinterpretati dallo Studio Nucleo e realizzati in versione lunare in stampa 3D utilizzando la regolite. La non banalità della sceneggiatura, oltre al contesto innovativo, risiede nella relazione che le due donne espongono all’universo: una relazione fatta di complicità, dove l’arte è dominante e il sobrio – ma inequivocabile – contatto fisico è il finale naturale di un’attrazione che nasce e si materializza proprio sugli oggetti di design, quegli oggetti di Driade che diventano la culla di un’impensata dimensione.