Designers select designers

Celebri progettisti e giovani talenti in tandem all'Aram Gallery di Londra. In mostra fino al 28 aprile lampade poetiche, vasi handmade e mobili riciclati

L’Aram Gallery, lo spazio espositivo londinese mecca per i design lovers, festeggia quindici anni. E lo fa con la mostra “Designers select designers”, dall’8 marzo e fino al 28 aprile al terzo piano dell’Aram Store al numero 110 di Drury Lane, nella zona di Covent Garden. La gallery ha chiesto a celebri progettisti che hanno esposto negli anni passati di nominare dei talenti emergenti con i quali “fare coppia” creativa e partecipare alla kermesse.
Tra i “senior”, nomi del calibro di Bethan Laura Wood, Gitta Gschwendtner, Industrial Facility, Ineke Hans, Jasper Morrison, Martino Gamper, Max Lamb, Michael Anastassiades, Michael Marriott, Pearson Lloyd, Peter Marigold, Ptolemy Mann, Sebastian Bergne, Shin Azumi, Thomas Heatherwick e i loro rispettivi partner “junior”.

Jasper Morrison, per esempio, ha scelto Théolonius Goupil, abile nell’artigianato e nella ceramica. Morrison partecipa all’esposizione con Thinking Man’s Chair, una poltroncina in metallo laccato, con telaio in tubolare e sedile e schienale realizzati con delle barre piatte, lanciata per la prima volta nel 1987, avvistata e prodotta da Giulio Cappellini. Théolonius Goupil, dal canto suo, propone Vases des Launes, serie di vasi prodotti a Villefranche-sur-Saône, in Francia, dalla Ceramique du Beaujolais. I modelli sono modellati facendo rotolare un piatto di argilla attorno a uno stampo, secondo una tecnica ispirata alla produzione dei “saggar”, gusci usati per proteggere i pezzi di ceramica fragili nel forno.

Tra gli altri protagonisti, Michael Anastassiades con IC F1, la poetica famiglia di luci ideata per Flos nel 2014: le lampade ricordano un giocoliere che si esibisce con delle sfere, e sono caratterizzate da un globo in vetro soffiato a bocca perfettamente in equilibrio su una struttura metallica. Spalla a spalla con il raffinato Anastassiades troviamo il talentuoso Vittorio Venezia con 4Decimi, una collezione di dodici lampade a sospensione in acciaio ispirata alla semplicità scultorea di contenitori metallici e strumenti tradizionali della Sicilia occidentale. Ogni lampada è tagliata a mano, curvata, piegata e saldata dal maestro artigiano Nino Ciminna.

Infine, da segnalare, la coppia Martino Gamper + Tiago Almeida: Gamper, famoso per le sue autoproduzioni, porta Round&Square Chair, mobili fatti in studio basati su un’articolazione intricata del legno. Realizzati a mano nel suo laboratorio nella borgata londinese di Hackney, i pezzi formano una collezione domestica che comprende sedie, tavoli, scaffali, poltrone e sgabelli-tavolini. Tiago Almeida invece introduce una libreria, un progetto che unisce un materiale naturale come il legno e la sua alternativa sintetica cioè il legno di plastica ottenuto riciclando oggetti in polistirene schiacciati come custodie per cd e vecchi appendiabiti.

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Martino Gamper_Round & Square chair
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Totomoxtle by Fernando Laposse
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Shin Azumi & Drill Design
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Sam Lloyd Morris_Tyre Chair
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Thomas Heatherwick_Bog Oak Twisted Cabine
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Jasper Morrison_Thinking Man’s Chair
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Martinelli Venezia_4Decimi
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Max Lamb_Ali Bar Chair
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Rondo by Lucy Kurrein
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Peter Marigold_Cleft 1 Courtesy of the artists and Sarah Myerscough
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L’Aram Gallery
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Mark Laban_Rustic stools
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Industrial Facility_Soft Tronco
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Martino Gamper_Round & Square chair
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Martino Gamper_Round & Square chair