Biennale Architettura 2023: idee per il nostro domani

“The Laboratory of the Future” è il titolo della 18. Mostra internazionale di Architettura al via a Venezia il 20 maggio

Venezia, Biennale Architettura 2023 –
Venezia, Biennale Architettura 2023 – The laboratory of the Future – Photo © Matteo de Mayda

«In architettura la voce dominante è stata storicamente una voce singolare ed esclusiva, la cui portata e il cui potere hanno ignorato vaste fasce di umanità – dal punto di vista finanziario, creativo e concettuale – come se si ascoltasse e si parlasse un’unica lingua. La “storia” dell’architettura è quindi incompleta. Non sbagliata, ma incompleta. Ecco perché le mostre sono importanti»: sono le parole di Lesley Lokko, curatrice della Biennale di Architettura che aprirà i battenti a Venezia il 20 maggio (fino al 26 novembre).

Lesley Lokko – Photo © Jacopo Salvi
Lesley Lokko – Photo © Jacopo Salvi

Architetta, docente di architettura, scrittrice, nonché fondatrice e direttrice dell’African Futures Institute in Ghana, Lokko impostato in modo nuovo la manifestazione che affronta i temi della decolonizzazione e decarbonizzazione puntando i riflettori sull’Africa e sulla sua diaspora.

Biennale Architettura 2023, Venezia: Keré Architecture, “Counteract” – Photo © Matteo de Mayda

«The Laboratory of the Future (questo il titolo della rassegna, ndr) è divisa in sei parti e comprende 89 partecipanti, di cui oltre la metà provenienti dall’Africa o dalla diaspora africana: l’equilibrio di genere è paritario, l’età media è di 43 anni e oltre il 70% delle opere esposte è stato progettato da studi gestiti da un singolo o da un team molto ristretto», ha sottolineato Lokko.

Fosbury Architecture – Photo © Giacomo Bianco
Fosbury Architecture – Photo © Giacomo Bianco

«The Laboratory of the Future inizia nel Padiglione Centrale ai Giardini, dove sono stati riuniti 16 studi che rappresentano un distillato di force majeure (forza maggiore) della produzione architettonica africana e diasporica. Si sposta poi nel complesso dell’Arsenale, con la sezione Dangerous Liaisons (Relazioni Pericolose) – presente anche a Forte Marghera, a Mestre – affiancata a quella dei Progetti Speciali della Curatrice, che per la prima volta è una categoria vasta quanto le altre. In entrambi gli spazi sono presenti opere di giovani ‘practitioner’ africani e diasporici, i “Guests from the Future” (Ospiti dal Futuro), il cui lavoro si confronta direttamente con i due temi della Mostra, la decolonizzazione e la decarbonizzazione. Abbiamo scelto di qualificare i partecipanti come ‘practitioner’ e non come architetti, urbanisti, designer, architetti del paesaggio, ingegneri o accademici, perché riteniamo che le condizioni dense e complesse dell’Africa e di un mondo in rapida ibridazione richiedano una comprensione diversa e più ampia del termine ‘architetto’».

Biennale Architettura 2023, Venezia – partecipazione Singapore

Sono 64 partecipazioni nazionali che organizzeranno le proprie mostre nei Padiglioni ai Giardini (27), all’Arsenale (22) e nel centro storico di Venezia (14): esordio per il Niger mentre Panama si presenta per la prima volta da solo e la Santa Sede torna con un proprio Padiglione sull’Isola di San Giorgio Maggiore (aveva partecipato per la prima volta alla Biennale Architettura nel 2018).

Biennale Architettura 2023, Venezia – padiglione della Repubblica di San Marino, disegno di Vittorio Corsini
Biennale Architettura 2023, Venezia – padiglione dell’Egitto, “NiLab. Nile as Laboratory”

Da non perdere la mostra Spaziale: Ognuno appartiene a tutti gli altri al Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale curato dal collettivo Fosbury Architecture, che sintetizza i processi innescati in nove luoghi selezionati in tutto il territorio italiano da gennaio ad aprile 2023; il Progetto Speciale al Padiglione delle Arti Applicate all’Arsenale dal titolo Modernismo tropicale: Architettura e Potere in Africa occidentale in collaborazione con il Victoria and Albert Museum di Londra; Carnival, ciclo di incontri, tavole rotonde, film e performance; e i numerosi eventi collaterali promossi da enti e istituzioni nazionali e internazionali senza fini di lucro in diverse sedi della città.