Focus sull’Ucraina. Parola all’ICE

Qual è la situazione macro-economica del mercato ucraino e le possibilità che ancora riserva per il settore arredo? Ne abbiamo parlato con Carlo Ferrari, Direttore della sede ICE a Kiev

Storico mercato di riferimento per le imprese italiane del comparto arredo – ma non solo –, l’Ucraina è stata negli ultimi anni teatro di cambiamenti e rivoluzioni, tanto economici quanto sociali, di rilevanza internazionale. A quattro anni dagli eventi di Maidan, numerosi passi sono stati fatti dal Governo ucraino nell’ottica di una riforma generale del Paese, al fine di rendere il mercato sempre più attraente per gli investitori esteri, tanto da aver portato il PIL nel primo semestre 2017 in crescita del 2,5% con una previsione per il 2018 del 3,2%.

«Il mercato ucraino resta un attuale e potenziale importante mercato di sbocco per le esportazioni italiane, sia per quanto riguarda i beni di consumo che per quanto riguarda beni strumentali e tecnologie collegate anche tenuto conto del potenziale del Paese rappresentato dalla sua dimensione, dalle risorse, e dal gap che deve colmare in molte direzioni – spiega Carlo Ferrari – I segnali di stabilizzazione della congiuntura economica possono rappresentare un valido motivo per ritenere prevedibile una seppur modesta ripresa dei consumi nel mercato e la possibilità che si instaurino nel medio periodo processi di crescita virtuosi». I dati registrati dal Servizio della Statistica dell’Ucraina relativi al primo semestre 2017 registrano infatti una crescita delle esportazioni (+24,2%) ed aumento delle importazioni (+29,9%) globali rispetto il periodo analogo dell’anno precedente, con l’Italia che si pone al quarto posto – con il 5,7% – tra i principali clienti ucraini, e al nono (con una quota pari al 3%) tra i principali Paesi fornitori.

Ed è proprio il settore del mobile a rappresentare una delle principali voci dell’export italiano in Ucraina (circa il 5,4% del totale). «I prodotti italiani sono molto apprezzati sul mercato interno, e percepiti come uno degli elementi più rappresentativi dell’Italian Life Style che anche in questo Paese, rappresenta un fattore di riferimento nelle scelte dei consumatori – prosegue il Direttore ICE – Inoltre la quota di mercato dell’Italia in alcune categorie di mobili (come nelle cucine) è molto superiore alla media del comparto. Considerato il segmento di mercato in cui l’arredo italiano si posiziona, ovvero quello alto ed altissimo, è importante sottolineare che pur con un ridimensionamento dei numeri, i prodotti italiani rimangono punto di riferimento saldo per la clientela più esigente, confermando l’Italia come il fornitore importante per i prodotti di fascia alta».

Numerosi quindi i servizi messi a disposizione dall’ICE in loco per supportare le imprese «tanto nel conoscere il mercato ucraino, quanto per il radicamento sul territorio con l’individuazione di partner commerciali, fino alla promozione dei prodotti anche attraverso eventi studiati sulle specifiche esigenze dei committenti».

ICE – Kiev
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