Bonaldo & Colonia. Questione di feeling

Portano in sé gli elementi fortemente distintivi dello stile del brand le proposte 2018 di Bonaldo in mostra a Colonia: colore, armonia delle forme e delle linee, funzionalità e comfort.

Protagoniste le nuove sedute, tutte disponibili nelle varianti tessuto, pelle o ecopelle. Come Lias, la sedia imbottita disegnata da Gino Carollo, il cui nome richiama proprio quegli strati (layers) che ne definiscono il design; la bordatura segue tutta la silhouette di seduta e schienale, con due lembi che ne disegnano il contorno.

Ha giocato invece con la geometria Mauro Lipparini per disegnare Heron, la sedia “airone” con una sorprendente leggerezza creata dalla geometria di seduta e schienale ma esaltata dalle gambe, costituite da sottili fili di metallo che si curvano nel punto in cui poggiano sul pavimento.

Sempre di Lipparini anche Bahia, dai segni grafici leggeri e dalla forma equilibrata, ideale tanto in ambiente residenziale quanto nel contract.

Tra i prodotti esposti anche Origami Octagonal, una nuova versione con piano ottagonale del tavolo disegnato da Gino Carollo.

Ma Colonia è solo l’inizio. I mercati esteri infatti hanno un ruolo sempre più importante per Bonaldo, con un fatturato 2017 che ha superato il 70% del totale: dal Far East agli Stati Uniti, dall’Australia alla Nuova Zelanda, dal Sud America all’Africa fino al Medio Oriente. Senza contare che negli ultimi due anni non solo il canale retail, ma anche il contract si è sviluppato significativamente, in particolare nel segmento degli hotel europei.