Area Margraf

Inaugura a Gambellara, nel vicentino, il nuovo polo logistico industriale dell’azienda veneta che con il marmo, e il territorio, ha stretto un legame indissolubile

Accoglie più di 50.000 lastre di materiali diversi – marmi pregiati, graniti, onici, pietre naturali ed una selezione di materiali tecnici quali lastre in ceramica e quarzo -, tutto su un’area complessiva di 162.490 metri quadrati.
Il nuovo polo logistico industriale Area Margraf, appena inaugurato a Gambellara, Vicenza, ospita il più grande showroom in Italia per l’esposizione e la distribuzione del marmo e si colloca strategicamente su uno snodo ‘caldo’, quello lungo l’autostrada A4, tra Milano, Venezia e il Brennero.

Arcolitico di Raffaello Galiotto
Arcolitico di Raffaello Galiotto

Un atto dovuto per Margraf , da più di 100 anni specializzata nell’estrazione e nella lavorazione di marmi e pietre naturali provenienti da tutto il mondo, che, così, cementa il proprio ruolo sul territorio. L’intera superficie, che è il risultato di un lungimirante progetto di riqualificazione dell’ex Area Perlini e di sviluppo occupazionale dell’intera provincia di Vicenza – desiderio fortemente voluto da Silvio Xompero, presidente Margraf – include anche altre aziende d’eccellenza, Ebara, Diquigiovanni, Perlini Machinery, e a breve ingloberà un ristorante bistrot dotato di sale riunioni dalle promesse avveniristiche. Non solo. Con questa operazione, Margraf sugella il profondo legame con la materia, la ricerca, l’innovazione tecnologica, la passione immutata.
La stessa che le ha permesso di diventare vero punto di riferimento nel settore per architettura e design, perché in grado di soddisfare le esigenze dei progettisti sino al ‘fatto su misura’, grazie alla fusione tra artigianalità e altissima meccanizzazione.

Un percorso che ha consentito a Margraf di diventare ambasciatrice del saper fare italiano nel mondo, portandola a costruire luoghi simbolo della cultura in tutti e cinque i continenti. A dimostrazione di ciò, spicca all’interno del nuovo polo logistico industriale Arcolitico, opera dalle dimensioni monumentali del designer Raffaello Galiotto, simbolicamente anello di congiunzione tra passato e futuro. Un arco parabolico sperimentale, alto 14,5 metri, in Fior di Pesco Carnico – marmo di cui Margraf possiede l’unica cava esistente al mondo -, progettato a computer con software parametrici futuristici e lavorato esclusivamente a taglio con l’impiego di un telaio a filo, a controllo numerico. Una lavorazione, questa come tutte quelle del processo produttivo, che non perde di vista l’ambiente.

Arcolitico di Raffaello Galiotto
Arcolitico di Raffaello Galiotto

L’azienda investe, infatti, da sempre in tutti quegli interventi capaci di ridurre ogni tipo di danno ambientale: dalle attrezzature tecnologicamente più avanzate ai progetti di recupero del paesaggio, fino ad un forte investimento nel risparmio energetico e nel ricorso a risorse rinnovabili. Irrinunciabili: le innumerevoli certificazioni, preziosi strumenti per l’eccellenza.