Se la quantità di visitatori di una manifestazione fieristica può essere misurata con i parametri dell’economia di una nazione, allora possiamo affermare che il PIL 2017 de iSaloni Worldwide di Mosca è a livelli della Cina degli ultimi anni: il +9,3% rispetto all’edizione 2016 è un dato indiscutibilmente importante e non rappresenta l’unica nota dolce di questa 13esima edizione che si è chiusa sabato scorso, 14 ottobre.
Il Presidente Claudio Luti ha parlato di “cambio di passo quantitativo e qualitativo”: all’aumento di visitatori si è aggiunta anche una significativa qualità dei medesimi, nei 4 giorni della fiera si sono visti progettisti e interior designer provenienti non solo da Mosca e limitrofi, ma anche da città lontane. Un’iniezione di fiducia e di energia per un settore – quello del mobile italiano – che su Russia (soprattutto) ed Est Europa ha sempre riposto aspettative.
Un ricco programma di B2B internazionali organizzato da ICE-Agenzia ha consentito a molti espositori di incontrare gli oltre 120 operatori provenienti da Russia, Bielorussia, Armenia, Georgia, Azerbaijan, Kazakhistan, Uzbekistan e Turkmenistan.
Come abbiamo riportato in precedenti articoli relativi a iSaloni di Mosca, la presenza di aziende italiane del design è stata una positiva sorpresa, ma probabilmente non rimarrà un episodio isolato; Claudio Luti ha infatti aggiunto che “si tratta ora di lavorare per far crescere sempre più il prestigio della manifestazione portando a Mosca il meglio del design che il Salone del Mobile sa rappresentare a Milano e coinvolgendo il maggior numero possibile di marchi di riferimento di gamma alta”.
Il SaloneSatellite, lo scouting internazionale alla ricerca di nuovi talenti è sempre un asset del Salone; ha visto la partecipazione di 37 designer da cui sono stati nominati 3 vincitori e una menzione speciale: Alexandra Fedotova, Valeria Sergienko, Nikolay Gryaznev ed Ekaterina Khomyuk verranno ospitati alla prossima edizione del Salone del Mobile di Milano dal 17 al 22 aprile 2018.