La strategia Customer Experience di MCD

Sono le abitazioni di prestigio a far registrare segnali positivi tra le cifre di compravendite a Milano, città decisamente dinamica e attrattiva dal punto di vista immobiliare che, nell’ultimo biennio, ha raddoppiato gli investimenti nazionali (+31,4%) e triplicato quelli internazionali (41,6%), come rilevato dalle elaborazioni di Aspesi (Associazione nazionale sviluppatori immobiliari). In un simile panorama, si rinsalda e cresce l’opera di Milano Contract District, progetto che coniuga design e real estate e che ha già conquistato lo scenario immobiliare del capoluogo lombardo.
Un ambito scandagliato e approfondito durante il recente City Trends Overview, primo market insight firmato proprio dal Distretto e presentato a Milano durante un convegno al quale hanno partecipato alcuni tra i più accreditati protagonisti meneghini del RE insieme a opinion leader di realtà multinazionali.

Nato da un’idea di Lorenzo Pascucci, MCD si è affermato in pochissimi anni come nuovo punto di riferimento per i migliori operatori del settore, studi di architettura e interior designer che cercano servizi innovativi e prodotti di alta qualità da offrire ai propri clienti. Un servizio di soluzioni interior e fit out altamente customizzabili per abitazioni in limited edition, realizzate grazie alla partnership con i migliori brand di design espressione di eccellenza nel mondo. «Per costruire un oggetto residenziale oggi è diventato imprescindibile abbinare alla proposta immobiliare anche servizi di vendita esclusivi – spiega Pascucci – capaci di stimolare prima la domanda e la preferenza dell’abitazione, e poi di sostenerne la scelta. Assumono sempre maggiore importanza strumenti come la Customer Experience, ovvero servizi in grado di fornire ai clienti ‘pacchetti’ sempre più completi e su misura».
Una strategia che conta attualmente, a Milano, 47 cantieri partner attivi.

Tra questi, recente e in fieri, c’è Poma61, progetto residenziale che interessa un reticolo preciso e ben delineato di strade e che contempla la ricomposizione dell’isolato nello sviluppo planimetrico attraverso un volume chiaro principale.
La scansione verticale della facciata riecheggia quella dei palazzi storici milanesi, allineandosi stilisticamente agli edifici adiacenti e creando una netta divisione fra esterno ed interno, fra strada e corte, pubblico e privato. Un ulteriore elemento infatti, il basamento, verrà introdotto per collocare funzioni a carattere semipubblico e di socializzazione (ingressi, reception e Conciergerie, area fitness, aree giochi e baby club, aree relax).
Un filtro necessario al rispetto della dimensione umana, secondo i progettisti. All’interno, la privacy è mantenuta da ballatoi continui, semi-interrotti da elementi di separazione della proprietà e schermati da numerosi brises soleil in legno scorrevoli sull’intera lunghezza. Il legno, di fatto, viene utilizzato in listelli orizzontali, principalmente ai piani più alti, divenendo quinte naturali delle ampie terrazze che caratterizzano il progetto.
Il giardino comune esprime con netta chiarezza l’aspirazione a luogo di relax, avvallato dall’arredo integrato composto da sedute in legno, pareti rivestite in bambù e siepi sempreverdi.
Qui MCD interverrà su 12 appartamenti promossi e venduti con una logica ‘chiavi in mano’. Una collaborazione sulla base di vendita con Interior Pack – arredi fissi Lema, Cucine Ernestomeda, arredo-bagno e rubinetterie Gessi, box doccia Cesana -.
Oggi restano ancora poche unità disponibili e a breve sarà installato e pronto un Sensory Apartment, allestimento sensoriale di un appartamento campione atto a stimolare i cinque sensi e a garantire una promessa di benessere psicofisico della persona in base ai valori espressi in ‘Psicologia dell’AbitareTM’, format sviluppato da TecMa Solutions.