Salone del Mobile 2017, una visione del futuro

Meno di 60 giorni alla celebrazione del design per antonomasia. La 56esima edizione del Salone del Mobile di Milano è alle porte, preannunciata dalla tradizionale conferenza stampa – tenutasi mercoledì nella splendida cornice del Metropol di viale Piave – che elargisce giusto un assaggio del ricco palinsesto.

L’evento si aprirà il 4 Aprile con una prima, significativa novità: la presenza all’inaugurazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Quest’anno poi il Salone del Mobile ha concentrato forze ed energie all’interno degli spazi fieristici di Rho, focalizzandosi sul nuovo format del settore classico e due installazioni destinate alle biennali Euroluce e Workplace 3.0.  

Accanto infatti ai padiglioni xLux (1-3), destinati alle nuove forme di fashion e contemporary luxury, che ha riscosso ampi consensi già al debutto dello scorso anno, si rinnovano anche gli spazi destinati alla più tradizionale classicità, custodita tra i padiglioni 2-4. 
Un nuovo format espositivo, più omogeneo ed equilibrato, sotto il titolo di Classico: Tradizione nel futuro. Qui saranno ospitati anche il teatro e una stanza di Before Design: Classic, il progetto presentato alla scorsa edizione del Salone del Mobile.Milano.

Ad accompagnare la proposta espositiva delle Biennali, due eventi in fiera dedicate alla luce e all’ambiente di lavoro. Il primo, a cura di Ciarmoli Queda Studio, intitolato DeLightFuL da leggersi come Design, Light, Future, Living, accompagnato da un corto d’autore ispirato al fantasy firmato dal pluripremiato regista Matteo Garrone.
Il secondo, A Joyful Sense at Work, a cura di Cristiana Cutrona, racconta la visione dello scenario evolutivo dell’ambiente ufficio del futuro – incentrata su un approccio umanistico e antropologico; visione espressa attraverso quattro installazioni, ciascuna rappresentativa delle specificità culturali dell’area di provenienza dei quattro architetti internazionali: Studio O+A di Primo Orpilla e Verda Alexander (Stati Uniti), Ahmadi Studio di Arash Ahmadi (Iran), UNStudio di Ben van Berkel e di SCAPE di Jeff Povlo (Olanda) e Studio 5+1AA di Alfonso Femia e Gianluca Peluffo (Italia) che li firmano: America, Asia ed Europa.

Costante che ha accompagnato nelle ultime due decadi il Salone del Mobile garantendo un palcoscenico anche ai talenti esordienti, torna anche l’appuntamento con il SaloneSatellite, sviluppato sul tema Design is…?
I 20 anni del SaloneSatellite saranno celebrati con la Collezione SaloneSatellite 20 anni – una speciale edizione di pezzi fatti disegnare appositamente da designer internazionali, che hanno visto gli esordi della loro carriera al SaloneSatellite – e con SALONESATELLITE. 20 anni di nuova creatività, una grande mostra presso la Fabbrica del Vapore, a cura di Beppe Finessi: un’antologia di pezzi presentati durante le venti edizioni del SaloneSatellite come prototipi e poi entrati nel mercato.

Appuntamento fuori Salone anche con il mondo delle finiture per l’architettura, grazie alla seconda edizione di Space&interiors (4-8 Aprile) presso The Mall Porta Nuova, dove superfici, pavimenti, porte e finiture d’interni saranno presentati in un allestimento a cura dello studio Migliore+Servetto Architects.