‘@Xintiandi, tuffo nel passato

Dal 4 al 17 marzo in scena, in concomitanza con Design Shanghai, il festival che cerca di incoraggiare le persone a interagire tramite un contatto sociale

Anche nel 2019 continua la collaborazione tra Design Shanghai e Xintiandi. Si tratta della terza collaborazione tra la fiera cinese che mira a riunire e far conoscere in Asia i migliori marchi di design e una delle aree più lussuose della città che ospita uno degli eventi più attrattivi della Design Week cinese. Dal 4 al 17 marzo @Xintiandi Design Festival spingerà i visitatori a conoscersi e familiarizzare come si faceva nel passato, con un ‘contatto’ sociale.

Tan zhuo, direttore di Design Shanghai, spiega: “@Xintiandi Design Festival è la migliore piattaforma di pratica sociale che consente ai progettisti di esprimersi liberamente. Ogni anno selezioniamo i più talentuosi architetti, designer e creativi del settore del design che vogliono mettersi in gioco, sperimentare e realizzare le proprie idee con installazioni di arte pubblica”.

Cloud-mountain Atlas di Zhuang Ziyu
Cloud-mountain Atlas di Zhuang Ziyu

L’esposizione, arricchita da eventi, forum e talk, è in continua crescita: la seconda edizione contava 18 installazioni, mentre quest’anno diventeranno 25. @Xintiandi possiede una chiara impronte internazionale, ma accoglie per lo più designer cinesi con lo scopo di far conoscere al mondo lo stile e la cultura del Paese. L’esposizione è pensata come un percorso, dove i visitatori si relazionano con progetti come Cloud-mountain Atlas di Zhuang Ziyu, dove le persone si perderanno in un labirinto camminando spalla a spalla.

Cloud-mountain Atlas di Zhuang Ziyu
Hide and Seek di Jae Li

Il concetto di incontrarsi e conoscersi si riscontra ancora meglio nell’installazione Hide and Seek realizzata da Jae Li, co-fondatore e direttore creativo di LabLimitless: i partecipanti affronteranno costantemente i processi di conoscenza e colloquio.

L’albero che sussurra di Kokaistudios
L’albero che sussurra di Kokaistudios

Tra i progetti più interessanti spicca L’albero che sussurra, di Kokaistudios che ha tratto ispirazione da un gioco per bambini. Appesi ai tubi trasparenti, come rami di salice, il dispositivo attira i visitatori e le spinge a confidarsi l’un con l’altro.

Fragmented Existence- YANG HOUSE Teahouse by Jamy Yang
Fragmented Existence- YANG HOUSE Teahouse by Jamy Yang

Nell’era della civiltà digitale e della rivoluzione tecnologica basata su Internet, la nostra vita, il lavoro e il sociale stanno diventando frammentati. L’installazione Fragmented Existence-Yang House Teahouse progettata dal designer Jamy Yang consentirà al pubblico di sperimentare direttamente questi frammenti in South Block Square.

Il nostro pianeta sta subendo un’estinzione di massa; e è colpa nostra. La diversità globale della flora e della fauna è in declino, gli habitat delicati sono a rischio. L’installazione City Life. Mountain Love di Atelier indj vuole combattere le mode consumistiche prendendo come simbolo la farfalla e scansionandola in 3D trasformandola in banali trofei e ciondoli.