Misha in “Colour variations”

Dalla collaborazione con l’Atelier Mériguet-Carrère nascono nuove palette che dipingono la collezione Esotismi di Cristina Celestino per Misha. In mostra a Parigi

È un incontro di anime affini – votate alla creatività, alla manifattura, all’arte – quello che va in scena a Parigi, all’interno della galleria The Secret Gallery.
Il primo passo è stato compiuto da Misha, brand specializzato nella realizzazione di carte da parati in tessuto, che insieme alla designer Cristina Celestino ha dato vita alla sua prima “Signature Collection”, dal nome Esotismi, rappresentazione bidimensionale dell’identità del brand, della sua filosofia e valori, nonché potenzialità progettuali.

Da questo prima congiunzione, ne è seguita una naturale evoluzione attraverso la partnership con la storica maison francese Mériguet-Carrère Paris, rinomata per la sua expertise nella decorazione di interni e il profondo know-how nel colore e nelle tecniche artistiche (tra i suoi progetti spiccano il Palazzo dell’Eliseo, la Casa Bianca, l’Opéra Garnier e le case di Yves Saint Laurent).
Misha ha intravisto nell’Atelier francese il perfetto interlocutore con cui dar vita a un progetto di sperimentazione proprio sulla collezione Esotismi. Ne è derivata un’inedita palette cromatica per i quattro decori della sua collezione di rivestimenti murali, due per ogni decoro (Cabana, Passiflora, Formosa e Oasi), pensata per consentire di abbinare il rivestimento murale in seta a pareti con tinte monocromatiche di colore perfettamente compatibili, selezionate – non a caso – da Cristina Celestino. L’effetto finale è un’armoniosa alternanza di pieni e vuoti, decorazione e pieno colore.

Colour variations for Esotismi collection by Cristina Celestino” – questo il nome della nuova capsule collection – trova perfetta rappresentazione all’interno dello spazio espositivo The Secret Gallery a Parigi, al 19 di rue De Varenne, nell’ambito della mostra “Happy Interiors” che avrà luogo fino al 26 Marzo: un’esposizione che raduna diversi artisti (come Reda Amalou, Alexandre Baldrei, Charchoune, Jean Dewasne, Chiara Dynys, Folon, Sacha Haillote, Lapicque, Thomas Lardeur, Rotraut) unitamente alle “opere” di Misha, tra cui una versione speciale del decoro Formosa dipinta e ricamata a mano.