Lo studio londinese Flanagan Lawrence ha firmato la riconversione dello storico Shepherd Bush Pavillion nel Dorsett Hotel, un quattro stelle con 320 camere. Originariamente destinato ad essere un cinema, il progetto di riconversione e di rivitalizzazione del palazzo ha previsto la conservazione dell’involucro esterno originale del Pavillion con le sue caratteristiche architettoniche, arricchendolo e caratterizzandolo con l’inserimento di materiali più trasparenti e dando quindi un mood moderno a un edificio storico lasciato decadere dopo i bombardamenti subiti durante la seconda guerra mondiale.
La facciata originale in mattoni è stata in sostanza mantenuta con l’inserimento di piccole modifiche per garantire una luce naturale all’interno delle camere, un nuovo tetto a vetrate rispetta la forma curvilinea di quello originale.
Il retro dell’edificio, avendo poco pregio architettonico, è stato sostituito con un’interpretazione semplificata della facciata principale utilizzando materiali simili.
Il risultato finale è una composizione equilibrata di elementi vecchi e nuovi, un contrasto armonico tra le scelte architettoniche esterne e le soluzioni adottate per l’interior, regalando alla struttura una nuova energia che contagia tutta l’area circostante.
L’architettura dell’interior è una rigorosa sequenza di gerarchie collegate allo spazio e l’atrio all’ingresso rappresenta la prima vera sorpresa: uno spazio verticale che arriva fino al tetto dell’edificio rappresenta il vero e proprio punto di riferimento della struttura.
Il tema del periodo d’oro del cinema è rappresentato da una serie di inserti art deco con collegamenti verticali e continui che si sviluppano verso i piani superiori.
Flanagan Lawrence hanno sbloccato il potenziale racchiuso nello Shepherd Bush Pavillion, completando e valorizzando la sua forma e rafforzando il suo spirito originario.
