“Das Haus” 2015. Dove si rifugia la nostra anima

L’interpretazione della Das Haus 2015 di Lyndon Neri e Rossana Hu disegna la casa come una Memory Lane, una sorta di rifugio che ci protegge dall’esterno e che racchiude la nostra vita più intima e i nostri riti quotidiani.

Su una superficie di 240 mq, l’edificio è attraversato da un passaggio a ponte che consente al visitatore di potersi affacciare e osservare dall’alto i diversi ambienti contenuti all’interno della struttura. Per Neri&Hu questo percorso rappresenta una sorta di cammino conoscitivo del passato, e allo stesso tempo una forma di apertura verso il futuro. “Gli elementi che costruiscono la nostra vita psicologica ed emozionale – spiegano Neri&Hu – sono i livelli della memoria che fanno di noi ciò che siamo. Di conseguenza la nostra casa rispecchia e custodisce questo percorso”.

Il tratto individuale di Lyndon Neri e Rossana Hu sorprende non tanto per il suo tocco orientale, quanto invece per il suo carattere internazionale ed estremamente poetico. È un’estetica del tutto singolare quella a cui viene data voce nei loro design d’interni e nell’arredamento, trovando la sua espressione in un utilizzo congiunto tra il principio occidentale della riduzione e la molteplicità cinese delle forme. 

“Con Neri&Hu abbiamo trovato una coppia di architetti che indaga e plasma già da lungo tempo l’idea di donare ai propri edifici una dimensione interna di carattere grazie ad accessori e mobili disegnati da loro stessi” spiega Dick Spierenburg, Creative Director della imm cologne “Con il nostro format avranno la possibilità di dare libera espressione alle loro esperienze e scoprire nuove direzioni. Il risultato potrebbe essere davvero entusiasmante”.