Preamium Imperiale a Kéré, Eliasson e Bob Wilson

Sono stati annunciati i cinque vincitori del Praemium Imperiale, che quest’anno è andato ad artisti che hanno manifestato una spiccata sensibilità per il mondo naturale e le tematiche ambientali

Vija Celmins, Olafur Eliasson, Diédébo Francis Kéré, Wynton Marsalis, Robert Wilson
Vija Celmins, Olafur Eliasson, Diédébo Francis Kéré, Wynton Marsalis, Robert Wilson

Istituito nel 1988 dalla Japan Art Association e giunto alla trentaquattresima edizione, il Praemium Imperiale è un autorevole riconoscimento nel mondo dell’arte, che viene assegnato in cinque discipline: pittura, scultura, architettura, musica, teatro/cinema. Gli artisti sono premiati per i risultati conseguiti, per la loro influenza artistica a livello internazionale e per il contributo dato alla comunità mondiale con la loro attività.

To Fix the Image in Memory I-XI by Vija Celmins - From 1977-1982 - Photo © Haruka Sakaguchi
To Fix the Image in Memory I-XI by Vija Celmins – From 1977-1982 – Photo © Haruka Sakaguchi

I vincitori del 2023 sono stati annunciati il 12 settembre contemporaneamente a Roma, Londra, Parigi, Berlino, New York e Tokyo. Nella categoria pittura, è stata premiata l’artista lettone Vija Celmins (Riga, 1938), mentre il premio per la scultura è andato all’islandese Olafur Eliasson, (Copenaghen, 1967). Per l’architettura, il premio è andato all’architetto originario del Burkina Diédébo Francis Kéré (Gando, 1965), al compositore statunitense Wynton Marsalis (New Orleans, 1961) e per la musica al regista teatrale Robert Wilson (Waco, 1941) per il teatro/cinema. Il premio è andato quest’anno, in particolare, ad artisti che hanno manifestato nel proprio percorso una spiccata sensibilità per il mondo naturale e le tematiche ambientali, coniugando ricerca artistica ed attenzione alle emergenze sociali contemporanee.

Shadows travelling on the sea of the day by Olafur Eliasson - Northern Heritage sites, Doha, Qatar, 2022 - Photo © Iwan Baan
Shadows travelling on the sea of the day by Olafur Eliasson – Northern Heritage sites, Doha, Qatar, 2022 – Photo © Iwan Baan

Gli artisti vengono riconosciuti e premiati per i loro risultati, per l’impatto che hanno avuto a livello internazionale sulle arti e per il loro ruolo nell’arricchire la comunità globale. Ciascuno dei cinque vincitori riceverà un premio di 15 milioni di yen (circa 96.000 euro), un diploma e una medaglia. Quest’ultima sarà consegnata a Tokyo dal Principe Hitachi, zio dell’Imperatore del Giappone e Patrono onorario della Japan Art Association, nella cerimonia di premiazione che si terrà il 18 ottobre.

Lycée Schorge Secondary School by Diédébo Francis Kéré - Koudougou, Burkina Faso, 2016 - Photo © courtesy of Diédébo Francis Kéré
Lycée Schorge Secondary School by Diédébo Francis Kéré – Koudougou, Burkina Faso, 2016 – Photo © courtesy of Diédébo Francis Kéré

La Borsa di Studio del Praemium Imperiale 2023 per Giovani Artisti è stata assegnata a Rural Studio (USA) e Harlem School of the Arts (USA). Nel corso della conferenza stampa, ogni beneficiario riceverà una sovvenzione di 2,5 milioni di yen per sostenere i propri sforzi a favore dei giovani artisti.

Einstein on the Beach by Robert Wilson - Montpellier, France, 2012 - Photo © Lucie Jansch
Einstein on the Beach by Robert Wilson – Montpellier, France, 2012 – Photo © Lucie Jansch

Gli eventi correlati da seguire sono: Il 17 ottobre, alle 13:30, si terrà una conferenza stampa congiunta dei vincitori e dei Consiglieri internazionali, seguita da incontri stampa individuali di ciascun vincitore. Il 18 ottobre, la cerimonia di premiazione si terrà al Meiji Kinenkan. Il 19 ottobre, alle 16:00, si terrà una conferenza commemorativa di architettura tenuta da Diébédo Francis Kéré.