Alcova chic in California

Difficile lasciarsi alle spalle la porta di una delle qualsiasi 46 guest room e dirigersi verso il check out, sebbene si esca sorridendo. Soggiornare a Timber Cove non è solo un rigenerante stacco dalla frenesia dei ritmi quotidiani, ma un’esperienza totalizzante che coinvolge spirito, mente, corpo e parecchio senso estetico. Che fosse rinomato quale splendido luogo di rifugio e relax era risaputo ma, dopo aver riaperto i battenti a seguito di un ampliamento con 8 nuove suite e conseguente ristrutturazione, questo complesso arroccato sul litorale Sonoma, tra le città di Bodega Bay e Sea Ranch, è divenuto una vera chicca rigenerante per chiunque metta piede in California. Quello che desideravano Michael Barry, proprietario di Ironwave Hospitality LLC, e Jens von Gierke, co-proprietario e parte fattiva nella gestione, era trasmettere un look raffinato e contemporaneo espresso attraverso elementi naturali che fossero in totale armonia con il suggestivo scenario circostante. L’impronta, di ispirazione anni Sessanta sin dalla sua costruzione originaria, rievoca Frank Lloyd Wright, uno dei maestri del Movimento Moderno in architettura e trova continuità, per la rimessa a nuovo, sia grazie allo studio Gensler, firma di primordine in USA, sia al duo esperto di design The Novogratz, con base a Los Angeles. “Abbiamo chiesto che i nostri ospiti si potessero connettere al paesaggio sbalorditivo attraverso ciò che si trova all’interno: i materiali, l’arredo e anche la qualità del cibo locale e il buon vino”, racconta von Gierke. Nella maggior parte degli ambienti dominano legno di sequoia e pietra, che insieme agli arredi – un mix di moderno, pezzi rétro, decori eclettici, tessuti tribali, pelle effetto delabrè – creano un’atmosfera avvolgente e intima e “danno l’impressione di abbracciare la storia”, come dice Bob Novogratz. All’ingresso, la Great Room dà il benvenuto ai clienti con accoglienti sedute imbottite, tra cui un divano a motivi vintage e ingegnose cuscinature blu, provenienti dal fornitore Amsterdam Modern, dotate di vassoi nascosti, sempre in legno di sequoia, pronti a trasformarsi all’occorrenza in tavolini, mentre dall’alto regna un chandelier realizzato con corna di cervo e alce. Nella lobby principale presenziano un elemento contenitore vintage proveniente dallo shop Midcentury LA e le bellissime Giron Leather Scoop Chair con struttura in metallo scuro e rivestimento acquistate dall’esclusivo ABC Carpet & Home. Le stanze sono una vera e propria oasi di fuga. Ciascuna offre una veduta sulla foresta oppure sull’oceano, uno stato di grazia avvallato dall’ausilio di collezioni di LP vintage, tappetini per lo yoga, caminetto e attrezzature spa in ogni bagno. Oltre a una serie di pezzi d’arte realizzati da artisti affermati come Jimmy Mezei, Jeff Canham e Emily Nathan, fondatori del lifestyle magazine Tiny Atlas Quarterly. Fuori, davanti all’immensità dell’Oceano Pacifico: biliardi, postazioni per il gioco del ping pong e l’opportunità di fare escursioni e trekking sui 93.000 mq della proprietà.

Timber Cove è presente all’interno della collezione Contract&Hospitality – Spring/Summer Book 2017 de IFDM disponibile anche nella versione digitale.

Proprietà: Michael Barry/ Ironwave Hospitality LLC, Jens von Gierke

Team di progettisti: Gensler, The Novogratz

Principali fornitori di interior: The Cabin Place, Midcentury L.A, Amsterdam Modern, Harbor Linen, ABC Carpet & Home,

foto Staci Marengo