Quando tecniche artigianali di altissimo livello si uniscono a una creatività rivoluzionaria che ha segnato la storia della moda e non solo, non può che nascere un’esperienza unica. Succede nella capsule Ken Scott Collection proposta da Carpet Edition, azienda fondata nel 2005 a Collebeato, Brescia, da Carlo e Valentina Erba specializzata nella realizzazione e distribuzione di tappeti, che riprende le creazioni pionieristiche dello stilista e artista americano Ken Scott.
Nato in Indiana nel 1919, George Kenneth Scott muove i primi passi come pittore a New York, dove viene notato da Peggy Guggenheim. Dopo il trasferimento a Parigi e in Costa Azzurra, approda a Milano nel 1955 e fonda il suo marchio di tessili Falconetto. La sua cifra stilistica è un tripudio di colori solari, accostati in maniera gioiosa e inaspettata. Spirito libero e curioso, sarà pittore, giardiniere, arredatore, chef, performer, stilista, segnando con le sue creazioni una pagina importante della storia della moda degli Anni 60 e 70: per primo stampò i suoi disegni su tessuti artificiali che permisero un uso facile dei suoi abiti. Si lavavano a mano, asciugavano in fretta, non si gualcivano in valigia e tenevano poco spazio.
Nel 2019, Mantero acquisisca il marchio Ken Scott trasferendo gli archivi nella sua sede di Grandate, in provincia di Como: nasce la Fondazione omonima. Attualmente la più importante collezione di opere dello stilista si trova a La Pila nel borgo di Sartirana in provincia di Pavia. La Ken Scott Collection di Carpet Edition rende dunque omaggio al talento del creativo con 33 tra arazzi e tappeti, che riprendono le opere floreali, geometriche e animalier di Scott. In particolare, sono otto le proposte floreali con sagome tridimensionali mentre gli arazzi quadrati, 100 cm x 100 cm, sono progettati per essere appesi alle pareti. I materiali scelti sono la lana Nuova Zelanda, Tencel e lino, lavorati a mano con la tecnica del tufting, cioè inserendo ciuffi di filati in una trama di tessuto preesistente.