Arrital: a touch of red

Cambio di showroom a Milano per il brand di cucine (ma non solo), che prende casa nel cuore della città. Con un progetto importante

Arrital Showroom, Milano

La Milano Design Week 2024 ha visto l’apertura di un cospicuo numero di nuovi showroom, che stanno ridisegnando la design map cittadina. Uno dei più notevoli è quello di Arrital, che ha lasciato il precedente indirizzo nel quartiere di Porta Nuova, in pieno fermento urbanistico, per arrivare nel cuore della città. L’indirizzo scelto è il 22 di corso Europa, un edificio firmato da Vico Magistretti.

Il progetto generale dello spazio è stato affidato ad AMDL CIRCLE, lo studio fondato da Michele De Lucchi. «Il punto di partenza del lavoro è stato proprio l’edificio e la sua storia. Tutto è nato da qui», spiega Nicholas Bewick di AMDL Circle. «Negli ultimi anni il quartiere di San Babila è stato un vero cantiere. Ma è una zona molto bella di Milano, che ha mantenuto un senso di modernità degli anni ’50, con le sue facciate in metallo. È stata una bella sorpresa scoprire che qui si nascondeva un edificio di Magistretti, e per noi è stato dunque fondamentale rispettare il suo passato e la sua storicità». 

Disposto su tre livelli collegati da una scala in metallo volutamente “trasparente” per mettere in connessione l’intero volume (e verniciata in “rosso Vico” proprio in omaggio a Magistretti), lo spazio – l’azienda ha scelto di chiamarlo “showcase” – si presta a molteplici usi: oltre a esporre le cucine Arrital e una selezione della sua produzione per il living (collezione Feeling Home) e il bagno (collezione Altamarea), con sale riunioni e una materioteca, è pensata anche per accogliere eventi e showcooking. E ha anche un’area rialzata su gradoni (al livello -1) che all’occorrenza diventa un palcoscenico. Tutto questo viene riassunto dallo slogan che Arrital ha scelto per questo nuovo indirizzo: “Cultivate Connections, Cultivate Flavours”. 

«Siamo partiti dalla domanda: come sarà la cucina domani?», afferma Davide Angeli, altro membro di AMDL CIRCLE. «Un tempo era il luogo dove semplicemente si cucinava, poi è diventato cuore della casa dove si incontrano le persone. Dalle nostre ricerche abbiamo immaginato che in futuro la cucina sarà non solo il luogo dove consumare il cibo, ma persino si produce. Come una piccola fabbrica, un luogo dove appunto coltivare sapori, preparandoli e mangiandoli, ma anche creare connessioni attorno a un tavolo». L’importanza dell’esperienza gustativa in termini ampi è sottolineata dalla presenza di un orto sospeso posto al piano di ingresso, in costante trasformazione e visibile già dalla strada: un elemento inaspettato che porta la natura dentro l’architettura. Una scelta sottolineata dai materiali utilizzati in tutto il progetto: calceterra per le pareti, alluminio e legno.

Lo Showcase Arrital è pensato non per essere uno showroom ma un’esperienza completa. «Oggi le tendenze del mercato guardano essenzialmente a due paradigmi: l’utente, al centro delle scelte progettuali, esperienziali e di benessere, e l’ibridazione degli spazi», afferma Christian Dal Bo, General Manager di Arrital. «La casa è diventata un contesto multitasking. E noi abbiamo voluto creare tutte queste connessioni all’interno del nostro nuovo spazio milanese. La visione dell’azienda è quella di superare i confini del design convenzionale, anticipando le esigenze del domani. Grazie alla visione innovativa di AMDL CIRCLE nel creare l’ambiente, e dell’architetto Franco Driusso nel design delle cucine e nella composizione degli arredi, questo spazio diventa un punto di riferimento nel panorama del design contemporaneo, invitando tutti a esplorare e lasciarsi ispirare».