Tecno, presenza internazionale

Attiva in territorio giapponese da quasi cinquant’anni, Tecno allarga la sua presenza storica con una nuova apertura. Il brand sceglie il quartiere di Daikanyama come location per il suo primo flagship store sul territorio, allestendo uno spazio di circa 300 mq con prodotti iconici e emblematici della filosofia aziendale.

Team Iwakiri è il prestigioso studio d’architettura – specializzato nella realizzazione di turn key projects – che ha studiato l’ambientazione, in modo da illustratrare fedelmente l’esperienzialità che contraddistingue il brand. L’impronta orientale si estende anche ai coordinatori del progetto, Tecno Design Tokyo; professionisti in grado di dialogare liberamente con architetti, developers e contractors nativi del territorio, ma capaci di accogliere anche un pubblico da diversi paesi.

Frutto di un’accurata selezione tra le innumerevoli collezioni, i prodotti esposti partono dai progetti più recenti – quali il sistema operativo Beta e la seduta Vela di Lievore Altherr Molina – ai classici imbottiti P40 e D70 firmati da Osvaldo Borsani. Con P40, il designer ha rivisitato le tradizionali forme della chaise longue per ottenere una poltrona di dimensione ridotte con un’inclinazione ad ampio raggio, influenzata dai profili e dalla tecnologia che muove D70, divano vincitore del Diploma d’Onore della X Triennale.

Immancabile il tavolo Nomos, primo progetto di industrial design ideato da Foster+Partners nel lontano 1986, oltre che vincitore del Compasso d’Oro ADI. Flessibile, creativo e tecnologico, l’iconica opera è inoltre protagonista della mostra Craft + Manufacture, promossa dallo stesso studio Foster all’interno di Aram Gallery a Londra. L’esposizione si concentra su arredi, soluzioni creative e progetti innovativi che hanno preso forma nel corso degli anni grazie al talento dei progettisti dello studio londinese. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 2 luglio, al centro del Covent Garden.