La suggestiva cornice della Fondazione Giorgio Cini sull’Isola di San Giorgio Maggiore si trasformerà in un palcoscenico vibrante di creatività, maestria e passione. Promosso dalla Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, in collaborazione con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e la Fondazione Giorgio Cini, Homo Faber 2024 si preannuncia come un’esperienza multiforme, un viaggio affascinante attraverso le diverse fasi della vita umana, narrato attraverso la bellezza e il valore dell’artigianato.
La conferenza stampa di presentazione, tenutasi giovedì 23 maggio presso il Centro Svizzero di Milano, ha svelato i dettagli di questa edizione straordinaria. Il Console Generale Stefano Lazzarotto ha aperto l’incontro sottolineando il forte legame del Consolato Svizzero con le iniziative di valorizzazione dell’artigianato, mentre Alberto Cavalli, Direttore Esecutivo della Michelangelo Foundation, ha illustrato le motivazioni della scelta della Fondazione Cini come location, definendola “una fucina alchemica dove ogni giorno si celebrano le liturgie della cultura, della ricerca, dell’arte”.
A guidare i visitatori in questo viaggio emozionante saranno i direttori artistici Luca Guadagnino, celebre regista, e l’architetto Nicolò Rosmarini. Ispirati dal tema “Il Viaggio della Vita”, concepito da Hanneli Rupert, vicepresidente della Michelangelo Foundation, Guadagnino e Rosmarini hanno immaginato un percorso espositivo immersivo che si snoda tra gli spazi monumentali della Fondazione Cini. Centinaia di oggetti unici, realizzati da talentuosi artigiani provenienti da tutto il mondo, accompagneranno il pubblico in un’esplorazione delle tappe fondamentali dell’esistenza umana: dall’infanzia ai viaggi, dalle storie d’amore ai sogni, ogni fase della vita sarà raccontata attraverso la maestria artigianale.
Homo Faber 2024 non si limiterà a essere una semplice esposizione. Come sottolineato da Alberto Cavalli durante la conferenza stampa, l’evento sarà anche l’occasione per scoprire il cuore pulsante dell’artigianato veneziano. Gli atelier degli artigiani veneziani apriranno, infatti, le loro porte al pubblico, offrendo uno sguardo ravvicinato sulla loro arte.
Oltre le mura della Fondazione Giorgio Cini, il programma Homo Faber in Città inviterà i visitatori a scoprire inediti itinerari che si snodano attraverso le botteghe degli artigiani veneziani. Un’attenzione particolare sarà dedicata agli artigiani che, pur non essendo veneziani di nascita, hanno scelto Venezia come luogo dove vivere e lavorare, testimoniando il fascino intramontabile di questa città e la sua capacità di attrarre talenti da tutto il mondo. Uno spazio importante all’artigianato sostenibile, promuovendo un approccio responsabile e rispettoso dell’ambiente. Una sezione speciale dal titolo “Venetians Traditions & Young Generations” presenterà, infine, i profili di giovani artigiani veneziani che, con passione e dedizione, portano avanti le antiche tradizioni artigianali della città lagunare, garantendo la continuità di un patrimonio culturale inestimabile.
La cerimonia di premiazione dei MAM-Maestri d’Arte e Mestiere 2024, prestigioso riconoscimento biennale istituito dalla Fondazione Cologni, suggellerà questo viaggio nel mondo dell’artigianato contemporaneo.
