Nessun limite allo spazio, nessun confine, i singoli ambienti domestici sono in continua evoluzione, diventando espressione fisica delle nuove regole dell’abitare. Versatilità, personalizzazione, dinamismo, in quest’ottica è stata pensata la cucina Sign, nata dalla collaborazione tra Ernestomeda e l’architetto e designer Giuseppe Bavuso, oggi anche art director dell’azienda. Un progetto articolato che esprime tutta la sua complessità tanto nell’utilizzo dei materiali quanto nella varietà di combinazioni possibili, un prodotto in trasformazione continua, così come le esigenze quotidiane dettate dalla contemporaneità.
Il concept cardine di Sign prende forma da un’idea di open space in cui la cucina è un concetto fluido, è il luogo dove la funzionalità la fa da padrone ma si trasforma diventando anche estensione naturale del mondo living. È espressione di incontro e convivialità, è accoglienza e calore, necessità che si sviluppano tanto intorno all’idea del cibo quanto nel plasmare spazi confortevoli ideali per una chiacchiera informale.
In un progetto in grado di coniugare valore formale ed estetico, essenziale è l’elemento di personalizzazione che si traduce nell’opportunità di scegliere tra oltre duecento tipologie di finiture e materiali, al fine di creare abbinamenti insoliti, inaspettati, accostamenti imprevedibili tra natura, innovazione e pennellate cromatiche di forte impatto. Gres, melaminici, vetri metallizzati, laccati effetto legno o metallo, un ventaglio di proposte di marmi e graniti, sino ad arrivare alla novità del 2024: la finitura cannettata in legno massello Rovere Nero poro aperto, evoluzione dell’Hi-melamine canneté.
Sign è pensata per essere un universo in continua espansione, è il fulcro attorno al quale possono originarsi elementi differenti. Da qui la possibilità di integrarla con soluzioni estetiche e funzionali quali il sistema a giorno Daylight, i pensili View, le boiserie composte dalle pannellature Set, integrabili con scaffali Stay e i tavoli snack Move-on Plus, con piano scorrevole che custodisce un vano portautensili, o Line Table, integrato nelle composizioni a isola e penisola.
A esaltare il senso di praticità e performance qualitativa, infine, Sign può essere impreziosita dal sistema di ante Double Indoor e dal piano di lavoro MDI Induction by Inalco, disponibile in finitura Nevada, che si integra alla perfezione con la zona cottura e lavaggio Able e con il sistema sopra top Bridge.