In occasione della Milano Design Week 2024 Domenico Dolce e Stefano Gabbana rinnovano il loro supporto ai giovani talenti creativi nel campo del design e dell’arredamento con il progetto Gen D, alla sua seconda edizione.Mantenendo l’essenza del progetto, cioè la creazione di un ponte culturale tra i designer, selezionati da Federica Sala, e l’antica sapienza dell’artigianato Made in Italy, Gen D ha permesso agli undici creativi di conoscere e sperimentare alcune delle principali lavorazioni artigianali della tradizione italiana.
La sudafricana Thabisa Mjo e il designer cinese Mingyu Xu hanno diviso la produzione tra il proprio paese di origine e l’Italia come il messicano Mestiz, basato a San Miguel de Allende, e la cinese Jie Wu, di stanza a Londra. Il sudcoreano Byungsub Kim rivisita la tradizionale ebanisteria in madreperla del suo paese mentre l’austriaco Laurids Gallée, che opera a Rotterdam, rilegge con ironia contemporanea la lavorazione del legno. Più concettuale è invece l’approccio del duo di artisti Touche-Touche, al secolo Carolin Giezner e Théo Demans, che dagli Atelier Zavantem di Bruxelles creano progetti sperimentali pensati per diventare nuovi spazi d’interazione.
A muoversi tra due mondi culturali sono anche la designer inglese Hannah Lim che nelle sue creazioni sintetizza la doppia eredità culturale inglese e singaporiana, e Ella Bulley il cui lavoro, basato sulla ricerca materica e sulla trasformazione artigianale, ha sede nella natia Londra ma si nutre della sua eredità culturale ghaniana. I materiali, purché recuperati, sono infine il cardine della ricerca progettuale del torinese Riccardo Cenedella.Le opere saranno esposte in via Broggi 19 a Milano dal 16 al 21 aprile dalle ore 10 alle 19, previa iscrizione su dolcegabbana.com/home/
Le realtà coinvolte nella realizzazione delle opere e nella fornitura dei materiali sono Arredolegnodesign, Atelier ZAV, Autoproduzione, Bottega Nove, Cc-tapis, Fonderia Artistica Battaglia, Forbicioni Studio, Fornace Mian, Friul Mosaic, Galimberti Action, Gentili Mosconi, Giovannozzi Marmi, Houtlander, Incalmi, Poliart e Ranieri Pietra Lavica S.r.l.