Si riuniranno anche quest’anno, in occasione di MIPIM 2024, tanti decisori politici, investitori e operatori del settore immobiliare di livello internazionale. Al centro dell’evento, vero e proprio festival globale dedicato alle città che si terrà dal 12 al 15 marzo al Palais des Festivals di Cannes, saranno le nuove risposte alle sfide che l’industria immobiliare è chiamata ad affrontare in un paesaggio urbano in continuo cambiamento. Da molto tempo, le soluzioni abitative che incontrano le esigenze della sostenibilità ambientale e del modo di vivere e lavorare delle giovani generazioni sono oggetto del dibattito aperto e inclusivo che trova luogo a MIPIM. Un approccio al settore immobiliare che nell’edizione di quest’anno viene ben rappresentato dalla partecipazione di Sanna Marin, l’ex premier finlandese che terrà il discorso inaugurale.
Un appuntamento chiave della manifestazione sarà il summit tra leader politici provenienti da diverse parti del mondo. Si confronteranno sulle prospettive e le priorità delle proprie città di fronte ad alcuni dei fattori determinanti per il futuro dell’abitare, come quelli geopolitici, demografici, tecnologici e legati alle aspettative dei cittadini.
Il settore immobiliare si sta velocemente trasformando. Tanto che, per orientarsi e trovare delle soluzioni concrete a questioni sempre più complesse, occorre – come ha sottolineato il direttore di MIPIM Nicolas Kozubek – che si instauri una stretta collaborazione fra esponenti della politica e delle istituzioni e leader dell’economia e dell’impresa. Questo approccio, insieme a un contesto dove inflazione, tassi d’interesse e costi di materie prime ed energia sembrano rallentare, potrebbe favorire nuovi investimenti per le città.
Non si tratta solo di pensare a grandi opere ma di rispondere in modo sostenibile anche alle esigenze delle case unifamiliari, per studenti o di altri nuovi modelli abitativi. In quest’ottica si pone il nuovo summit “Housing Matters!”.
La sostenibilità, insieme all’integrazione dei progetti con il territorio e la comunità, e in generale la conformità agli obiettivi ESG, sono alcuni dei criteri chiave per la selezione dei 40 progetti finalisti che si contenderanno il 14 marzo gli attesi MIPIM Awards. Venti i paesi rappresentati dai progetti già completati o ancora da realizzare: Francia in primis con sette lavori in finale, l’Italia sarà presente con due.