Intrufolarsi senza essere stati invitati. Spiare senza essere visti. Catturare indisturbati i momenti più concitati di un’ipotetica partita a carte all’interno di una casa di famiglia. E poi lasciarsi coinvolgere dalla sua atmosfera intima. È La Scopa, l’esperienza immersiva proposta da The Socialite Family durante i giorni della manifestazione parigina Maison&Objet in un hôtel particulier di Rue de l’Université, a pochi passi da boulevard Saint-Germain.
Ispirandosi alle atmosfere de Lo scopone scientifico, film di Luigi Comencini del 1972 con Alberto Sordi e Silvana Mangano (che era proiettato in una saletta), la fondatrice e direttrice artistica di The Socialite Family, Constance Gennari, ha raccontato il mondo creativo del brand dando ai visitatori dell’allestimento l’impressione di entrare in una casa vera, abitata. Dove, nelle varie sale, le carte da gioco disposte sui tavoli facevano immaginare partite in pieno svolgimento.
L’istallazione è stata realizzata in collaborazione con Varenne, agenzia specializzata in immobili di lusso, l’iconico mercato delle pulci Puces de Saint-Ouen per i pezzi d’arte e vintage e The Curators per la suggestione sonora.
I pezzi della collezione The Socialite Family si mescolavano a trompe-l’oeil, tessuti pesanti e arazzi e pezzi d’epoca: una credenza-boiserie intagliata a conchiglie, una libreria a griglia. Un gioco sottile tra decorazione e mistero che ha reso seduttiva persino la stanza da bagno con richiami in stile neomoresco. Un viaggio fisico e virtuale, dove si intrecciavano storie di famiglie e l’immaginazione dello spettatore, risucchiato da un’esperienza avvincente e piena di sorprese. Proprio come il gioco delle carte.
Photo © Clément Vayssieres