Versatile artista torinese, Alessandro Sciaraffa ha scelto la ricercatezza delle grandi lastre ultrasottili di Fiandre Architectural Surfaces per dar vita all’opera interattiva “Le ombre del mare”. L’artista ha, infatti, utilizzato lastre ceramiche delle collezioni Graniti Maximum, Pietre Maximum e Datauni Maximum per creare la suggestiva opera allestita a Roma, all’interno del Chiostro del Bramante, come parte della collettiva “Emotion. L’arte contemporanea racconta le emozioni”, curata da Danilo Eccher.
L’artista ha ricercato l’arte sonora in un intrigante dialogo con l’architettura rinascimentale del Chiostro, creando un’esperienza coinvolgente. L’installazione permette ai visitatori d’interagire con enormi lastre ceramiche sospese che riproducono il suono del mare. Attraverso una serie di sensori, i visitatori possono sperimentare come la loro ombra genera il suono delle onde, offrendo un’esperienza unica e personale.
Alte rispettivamente 2 x 1 m, con 6 mm di spessore, ciascuna delle lastre genera una risposta sonora differente: la prima è la collezione Graniti Maximum, le cui peculiarità derivano dalla combinazione di grani e cristalli, nella texture Alaska White Maximum, dove un’esplosione di colore bianco, marrone, rosso e grigio viene enfatizzata dalla finitura lappata che genera un contrasto lucido-opaco; la seconda fa parte della collezione Pietre Maximum, nel tono Jatoba Brown Maximum, un marrone caldo e profondo, illuminato da inclusioni ferrose con la finitura lappata che rende la superficie liscia e morbida; infine la terza lastra proviene dalla collezione Datauni Maximum, nella texture Uni Ice Maximum, un bianco puro e avvolgente impreziosito dalla finitura semilucidata.
Sciaraffa ha trovato l’ispirazione per questa opera dopo l’incontro con il mondo Fiandre durante una mostra personale in Kazakistan. La qualità dei materiali, il potenziale espressivo insito nelle lastre ceramiche e l’attenzione di Iris Ceramica Group per la sostenibilità, l’hanno indotto a collaborare con questi prodotti.
