Siamo in Rue du Temple 38, a due passi dal Centre Pompidou. È qui che Friedman Benda inaugurerà, all’inizio del prossimo anno una nuova galleria di oltre 500 metri quadrati. Fondata nel 2007, Friedman Benda fece il suo debutto presentando una rassegna delle ultime opere di Ettore Sottsass. Negli anni recenti, la galleria ha sviluppato un programma di ricerca rigoroso, abbracciando discipline che spaziano tra design industriale, artigianato, architettura, arte e tecnologia. La galleria ha esposto molti dei massimi esponenti del design contemporaneo, accanto a voci emergenti e importanti eredità artistiche, coprendo cinque continenti e cinque generazioni.
A guidare la direzione della nuova galleria parigina è stata nominata Astrid Malingreau, figura che arriva a Friedman Benda con alle spalle l’esperienza acquisita nel suo omonimo studio di design e una carriera pregressa nel dipartimento di Design di Christie’s, a New York.
Il co-fondatore Marc Benda ha dichiarato: «Siamo convinti di avere molto da offrire a questa incredibile città, dimora di un pubblico raffinato, un numero senza eguali di grandi musei a supporto delle arti e una vivace comunità di collezionisti istruiti. Parigi, ispirazione per i creativi di tutto il mondo, è il sogno di ogni artista. La mia personale avventura nel design è iniziata proprio qui quasi trent’anni fa».
La partner Jennifer Olshin ha espresso entusiasmo nel far parte di questo ecosistema storico, prefigurando un nuovo contesto, uno scambio unico con il pubblico parigino e gli studi che rappresentiamo. Il team è entusiasta all’idea di contribuire al panorama culturale di questa città vibrante che tutti amano.
La galleria ha ospitato le opere di studi illustri quali: Ron Arad, Ini Archibong, Daniel Arsham, Andrea Branzi, Estúdio Campana, Wendell Castle, Byung Hoon Choi, Paul Cocksedge, Carmen D’Apollonio, Andile Dyalvane, Najla El Zein, Misha Kahn, Shiro Kuramata, Joris Laarman, Fernando Laposse, Raphael Navot, nendo, Gaetano Pesce, Samuel Ross, Chris Schanck, Ettore Sottsass, Faye Toogood, Thaddeus Wolfe e Lebbeus Woods.