Elegante e raffinata, racchiusa in un luogo che evoca gli antichi splendori newyorkesi, la 12ma edizione di Salon Art + Design ha trasformato Park Avenue Armory in un autentico palcoscenico della creatività contemporanea. Pezzi unici e limited edition sono stati i protagonisti di un evento che ha riunito i collezionisti, invitati a scoprire le nuove gallerie presenti a una delle più importanti kermesse.
Per la prima volta in scena alla manifestazione nomi come Tuleste Factory, Galerie Philia, Spazio Nobile e Salon Design che ha esposto le sue pièces unique di lighting, mobili, tessuti e wallpaper dipinte a mano, realizzati da Pictalab, Creators of Objects e molti altri.
Debutta anche l’olandese Mia Karlova Galerie con una mostra straordinaria di opere ideate da designer internazionali tra cui Sho Ota, Jordan van der Ven, Jesse Visser, in un dialogo stimolante tra generi e culture. E un tocco di coscienza ecologica con i lavori di Vadim Kibardin, artista e designer basato a Praga che da dieci anni utilizza il cartone e la carta di scarto per creare arredi esclusivi come la seduta e il vanity table della capsule collection Black Mirror, in un dialogo teso tra forma, funzione ed estetica.
L’inglese ABASK – piattaforma online di oggetti collezionabili e unici fondata da Tom Chapman e Nicolas Pickaerts – per il suo esordio a New York con il suo primo spazio fisico presenta un cabinet de curiosités avvolto da palette cromatiche in cui pezzi esclusivi di cento produttori di fama mondiale mettono in luce l’artigianalità in pezzi pensati per la casa, all’ufficio e al tempo libero.
Tra le special exhibition, James De Wulf da Los Angeles – conosciuto per i suoi lavori sperimentali realizzati con cemento combinato a bronzi, ottoni, acciaio e ferro – ha portato la serie di pezzi unici Exoskeleton, un connubio armonioso tra forma e funzione, mentre lo studio DeMuro Das ha svelato le collezioni di tavoli Badal, Clarion e Tempest realizzate artigianalmente con bronzo e pietre semipreziose, evocazione del patrimonio culturale e artigianale dell’India.
Non mancano le reminiscenze alla cultura etrusca traslata da Matthew Fisher nella linea Elegy: arredi e lampade scolpiti in quarziti brasiliane e onice mediorientale, sospesi e sostenuti da elementi metallici in bronzo scuro e argento brunito.
Tra le gallerie storiche di Salon Art + Design – FUMI, Chastel-Maréchal, Maison Gerard, per citarne solo alcune – spicca Todd Merrill Studio con mobili, illuminazione e oggetti scultorei incentrati sulla giustapposizione di differenti materiali e superfici. Dando vita a opere funzionali infuse di rara bellezza.