Maestri dell’architettura

Intervista a Roberto Giustini e Stefano Stagetti in occasione dell’apertura della nuova sede della galleria Giustini / Stagetti a Roma, ultimo progetto dell’architetto Umberto Riva

Giustini / Stagetti - Photo © Omar Golli
Giustini / Stagetti - Photo © Omar Golli

Il design italiano del Novecento dialoga con la progettualità internazionale contemporanea nei nuovi spazi di Giustini / Stagetti, galleria fondata a Roma nel 2009 e divenuta in breve tempo una destinazione ricercata dai collezionisti. Pezzi rari ideati da maestri come Gio Ponti, Franco Albini, Ettore Sottsass, Gino Sarfatti si affiancano alle arti decorative dagli anni ’30 ai ’70 e alle produzioni in vetro veneziano dagli anni ’10 ai ’60.

Una passione per il design che si svela non solo in oggetti emblematici della storia italiana, ma anche nelle edizioni limitate create in esclusiva per la galleria da Formafantasma, Fratelli Campana, Giacomo Moor e Umberto Riva, architetto recentemente scomparso che ha realizzato – con lo storico collaboratore Emilio Scarano – la nuova sede romana della galleria. Ed è proprio un saluto a Riva la nuova mostra, inaugurata il 5 maggio 2022: una personale delle sue opere, omaggio a una delle figure più rilevanti dell’architettura italiana.

Lop by Umberto Riva, 1970
Lop by Umberto Riva, 1970
Scarabeo by Umberto Riva, 1973
Scarabeo by Umberto Riva, 1973

Roberto e Stefano, come nasce la vostra passione per il design?
La nostra passione per il design si è evoluta da esperienze diverse: per Roberto nasce a partire dagli anni ’90 attraverso un lavoro sul contemporaneo, a metà strada tra arte e design, nell’ambito del quale spicca la collaborazione con Enzo Cucchi ed Ettore Sottsass; Stefano invece ha portato avanti sin dagli anni ’80 una ricerca sul design e le arti decorative italiani del ‘900, con un focus particolare sulla produzione di Gio Ponti, Fontana Arte e il Vetro di Murano.

Quali sono i pezzi più richiesti dai vostri collezionisti?
I lavori dei maestri dell’architettura e del design italiano degli anni ’50 e ’60 così come le nostre edizioni disegnate in esclusiva da autori contemporanei tra cui Campana Brothers, Formafantasma, Konstantin Grcic.

Chi sono i maestri più ricercati?
Tra i maestri più ricercati sicuramente Gio Ponti, Gino Sarfatti e Carlo Scarpa.

Edward Scissorhands by Campana Brothers
Edward Scissorhands by Campana Brothers
Wingback by Gio Ponti
Wingback by Gio Ponti

State inaugurando la vostra nuova sede romana. Ci raccontate di questo importante progetto?
La galleria ha aperto il 5 maggio la sua nuova sede in via Gregoriana 41 a Roma: si tratta dell’ultimo progetto di Umberto Riva insieme all’architetto Emilio Scarano, suo storico collaboratore, ed è il motivo per cui abbiamo deciso di iniziare la nostra programmazione con una mostra personale dedicata proprio a Riva. Un percorso che illustra la collaborazione della Galleria con l’architetto, iniziata con un fortunato incontro nel 2017, e che ha presto portato alla nascita di un’intera collezione di arredi e lampade disegnata in esclusiva per noi. In parte ancora inedita.

In che modo è concepito lo spazio?
Il progetto della nuova sede, nelle vicinanze di piazza di Spagna, è uno spazio libero, con interventi sottili ma decisi, all’interno del quale gli oggetti esposti diventano protagonisti. Il pavimento in seminato bianco accentua la neutralità dello spazio, la porta d’ingresso si inserisce all’interno nella prima stanza la cui verticalità è accentuata dall’alto soffitto voltato. La seconda stanza è invece dominata da un muro dall’altezza variabile che affianca la scala caratterizzata da gradini monolitici in marmo di Carrara. Lo spazio si comprime in corrispondenza del soppalco, creando un’ultima zona espositiva in penombra.

Mod. 463 by Umberto Riva, 1959
Mod. 463 by Bonacina, Design Umberto Riva, 1959

Quali pezzi verranno presentati?
Nata con l’intenzione di approfondire il tema della contaminazione tra architettura e design nel lavoro di Riva, la mostra si articola attraverso una selezione di opere storiche – tra cui le iconiche illuminazioni – e la collezione di arredi e lampade disegnata in esclusiva per la galleria e ancora in parte inedita. La raccolta include il primo progetto di design dell’architetto, una rara chaise longue in vimini del 1959 per Bonacina, e illustra la sua personale ricerca sempre rivolta a soluzioni inedite, caratterizzate da un approccio progettuale aperto e dinamico, nutrite dal piacere per l’impiego di lavorazioni tradizionali. Articolati attraverso l’uso del colore, della luce e di forme pure, lo spazio e gli oggetti secondo Umberto Riva devono proporre visioni prospettiche molteplici, inaspettate, mai statiche e mai simmetriche, al fine di rendere la percezione del fruitore ogni volta diversa, a seconda del punto di vista, e sempre soggettiva.

Gallery Installation by Konstantin Grcic - Photo © Omar Golli
Installation by Konstantin Grcic – Photo © Omar Golli
Ore streams by Formafantasma
Ore streams by Formafantasma

Quali le altre mostre in calendario?
Presenteremo a Milano, durante il Salone del Mobile, la nuova collezione di arredi disegnata per noi in esclusiva da Konstantin Grcic, mentre a settembre è prevista nella nostra sede una mostra dedicata alla produzione in grès di Guido Gambone, realizzata tra gli anni ’50 e ’60.

Giustini / Stagetti
Via Gregoriana 41 – Roma
Opening: 5 maggio 2022

Mostra
Umberto Riva Opere Scelte
6 maggio-17 giugno 2022
Catalogo con testo di Gabriele Neri
www.giustinistagetti.com