Venezia by Fantini, design Matteo Thun & Antonio Rodriguez - Photo © Walter Zerla
Venezia by Fantini, design Matteo Thun & Antonio Rodriguez - Photo © Walter Zerla

Provate a chiudere gli occhi e ad immaginare un luogo incantato, incastonato tra le montagne ma che affaccia sulle rive del lago, un piccolo gioiello che custodisce cuore e sapere della tradizione, ma che non manca di immaginazione e curiosità verso il futuro. Oltre settant’anni fa sulle rive del lago d’Orta ha preso vita l’azienda Fantini, una storia di famiglia e di design. Il ritmo quotidiano viene scandito dal suono armonioso dell’acqua, dal suo fluire dolcemente come una carezza sul panorama circostante.

Da questo stesso processo prendono vita anche le proposte di rubinetteria Fantini, nelle quali il concept è dare origine ad elementi funzionali, conferendo loro grazia ed eleganza. Una filosofia che è segno dell’evoluzione dei tempi, in cui gli oggetti esprimono carattere, e ogni ambiente della propria abitazione deve essere valorizzato al massimo, andando oltre la mera funzione di servizio. Un esempio simbolico di questa ricerca è costituito dalla collezione Venezia, progettata da Matteo Thun e Antonio Rodriguez come esaltazione delle possibilità espressive del vetro di Murano e dell’artisticità della sua lavorazione storica. 

Nella sua versione originale la serie è pura rappresentazione di tradizione e stile, le linee rievocano geometrie nette, ossia un parallelepipedo a base rettangolare che lascia intravedere all’interno la “liquidità” del colore – blu, bianco, rosso, nero – e la magica profondità del materiale. Il vetro è poi abbinato al metallo in differenti finiture, nella base e nella rubinetteria, creando combinazioni armoniose che stimolano la sensorialità, dal tatto alla vista.

Come le onde sono in continua trasformazione, così la collezione stessa evolve nel tempo, in una tensione costante verso la sintesi della bellezza. Ecco allora che la linea Venezia si presenta anche in una declinazione più contemporanea e ad elevato impatto emozionale, grazie alla collaborazione con Venini. Le maniglie diventano bicolore e in filigrana, magistralmente modellate dalla storica vetreria Venini di Murano, realizzate dunque con tecniche antiche, così da rendere ogni pezzo unico, con la qualità artigianale del “fatto a mano”.

Se nel modello originario prevalgono le forme più rigorose, qui si passa ad una maggiore morbidezza: le maniglie hanno infatti una forma cilindrica che esalta le combinazioni cromatiche di acquamare e verde, ametista e ambra e infine rosso e ambra. Per finire, sempre con design di Matteo Thun e Antonio Rodriguez, è stata realizzata la variante con maniglie in vetro molato e sfaccettato, in azzurro, ambra e bianco, in versione trasparente e opaca, con base in metallo che ne riprende il disegno, come raccontato con le immagini di apertura.

Photo © Sara Magni, Walter Zerla