Marchio iconico, simbolo di bellezza ed eleganza, Pininfarina è conosciuto in tutto il mondo per aver realizzato, in oltre 90 anni di carriera, alcuni tra i modelli più iconici di automobili, basti pensare che nel 1951 il MoMA di New York ha aperto per la prima volta la propria collezione a un’auto per fare spazio a una Pininfarina, la Cisitalia 202 Berlinetta del 1947. La collezione di auto storiche sono custodite nel museo della società e sono esposte a rotazione.
Oggi Pininfarina, che opera nell’industrial e experience design, dall’architettura e dalla nautica, sta lavorando a nuovi modelli di vetture elettriche e a idrogeno, people mover autonomi, camion, treni, yacht e importanti progetti internazionali di architettura tra cui la Torre di Controllo del nuovo aeroporto di Istanbul e alcuni edifici residenziali di grande impatto in Europa e America Latina.
Tra i nuovi progetti, c’è anche Icona, la nuova cabina fototessera prodotta da Dedem, quella che potremmo chiamare “l’antenata del selfie” e in cui tutti, almeno una volta nella vita, sono entrati per scattare una foto per un documento d’identità o per fare facce buffe con gli amici o il fidanzato. Con 3600 macchine distribuite su tutto il territorio italiano e oltre 10 milioni di fototessere stampate ogni anno, la cabina fototessera prodotta e distribuita dal Gruppo Dedem – che nel 1962 installò il primo esemplare in Italia fototessera italiana – rappresenta un landmark riconoscibile.
«Pininfarina ha dato vita a molte icone entrate nella storia dell’auto e non solo. Con Icona, ha lavorato sulla ridefinizione stilistica di un oggetto simbolico quale la cabina per fototessere, ma anche sulla sua funzionalità e sull’esperienza utente. Oggi siamo orgogliosi», dice Silvio Pietro Angori, AD di Pininfarina, «di firmare il design di una nuova icona, che sarà utilizzata da tantissimi italiani».
Mantenendo un legame formale con il progetto originario, Pininfarina ha prestato attenzione a tre aspetti principali: esperienza utente semplice e immediata, adattabilità a contesti urbani diversi e accessibilità. Realizzata in acciaio inox e con materiali innovativi stampati in 3D, la nuova cabina fototessere free-standing è il risultato dell’intersezione di tre volumi, che conferiscono una sensazione di slancio alla struttura e allo stesso tempo ne permettono la personalizzazione e l’integrazione sia in spazi interni che esterni. L’interno è caratterizzato da diversi elementi che migliorano l’esperienza, come ad esempio lo specchio a tutta parete che restituisce una sensazione di ampiezza dello spazio e comfort, le tende che scendono dall’alto automaticamente e le luci che si accendono quando viene rilevata la presenza di una persona all’interno dello spazio. Inoltre, l’interfaccia utente è stata totalmente ridisegnata e digitalizzata per essere più intuitiva e user friendly.
