60 anni di eccellenze

Abbiamo incontrato Andrea Lupi ce ci ha raccontato le novità dell’azienda per il salone 2016 e il perché di u successo che dura da 60 anni.

Antoniolupi offre una gamma di prodotti di alto livello, ampia e trasversale. In che modo riuscite a creare ambienti bagno coordinati?

Da oltre 60 anni, artigianalità, qualità ed eccellenza sono i valori che perseguiamo per creare le varie collezioni. Uno dei plus della nostra azienda è proprio riuscire a offrire al cliente l’arredo per il bagno nella sua totalità, garantendo un trait d’union stilistico tra gli elementi. Così, i mobili sono coordinabili alle vasche, ai lavabi e ai sanitari, realizzando uno spazio coerente. I lavabi in Flumood®, ad esempio, possono essere in tinta anche con il termoarredo, oltre che con i mobili, che a loro volta sono disponibili in  laccature lucide o opache, legni naturali o tinti e vetri colorati. Le collezioni, raccolte in 900 pagine di catalogo, si connotano quindi per una grande versatilità, ma anche per una produzione di tipo di sartoriale, che permette di realizzare qualsiasi richiesta di personalizzazione in termini di finiture e dimensioni.

Quali collezioni esprimono al meglio la flessibilità produttiva e il design di Antoniolupi?

Per la flessibilità, soprattutto le collezioni di mobili, come Panta Rei, disegnato da Carlo Colombo, che si connota per la varietà di soluzioni offerte: i contenitori, disponibili fino a 216cm di lunghezza, sono realizzati con o senza maniglie, sospesi o a terra con zoccolo di soli 5 cm e inclinato di 45° verso l’interno, con lavabi integrati o in appoggio. Per quanto riguarda il design, ci sono alcuni pezzi diventati veri cult per la nostra azienda. Come il lavabo Slot, del 2002, il primo realizzato in DuPont™ Corian®, senza  piletta e sifone; il sistema Materia, firmato Carlo Colombo; il Barrel, uno dei primi lavabi in pietra. Tutti questi oggetti hanno avuto un grande riconoscimento sia da parte degli addetti ai lavori sia dal mercato, diventando dei best seller.

Uno dei plus di prodotto è quindi l’impiego di materiali speciali. Quali privilegiate?

Nel 2001 siamo stati i primi a proporre lavabi e piatti doccia in DuPont ™ Corian®; nel 2003 abbiamo introdotto l’emozione della pietra e nel 2007 il Cristalplant® e poi il Ceramilux®. La ricerca in tecnologia e innovazione ha portato quest’anno all’introduzione del Flumood®, materiale di nuova generazione perfetto per l’uso nella stanza da bagno, per superfici d’appoggio e per la realizzazione di lavabi e vasche essendo compatto, non poroso e atossico, facilmente pulibile e ripristinabile in caso di graffi.

Il vostro segno distintivo sembra proprio essere l’originalità delle proposte…

Uno dei nostri motti preferiti è: “Noi non seguiamo la moda, noi la creiamo”. Ecco la caratteristica che ci rende una delle aziende di riferimento del settore. Abbiamo il desiderio di proporre sempre qualcosa di diverso, di nuovo, come quando abbiamo avuto l’idea di inserire nel bagno  camini e affreschi murali. Per essere propositivi sosteniamo forti investimenti in sviluppo e ricerca su innovazione, materiali, tecnologia e soprattutto su un’altissima qualità del prodotto; i nostri argomenti vincenti sono da sempre la “cura” del cliente e la vasta gamma di collezioni.

Per quanto riguarda invece la distribuzione, vi caratterizzate per una rete organizzata in modo capillare, sia in Italia sia all’estero. Quali sono gli obiettivi di sviluppo del retail?

Antoniolupi è presente in 52 Paesi con showroom monomarca o distributori; il 30% circa del nostro mercato è in Italia, il 70% all’estero. Una vocazione internazionale che nasce da lontano, dal desiderio del fondatore, Antonio, di esplorare nuovi mondi. Abbiamo sempre guardato oltreconfine e, dal 2006, abbiamo iniziato a presidiare le fiere all’estero, con ottimi risultati. Siamo riusciti a portare il nostro stile in Europa e in America; ora vogliamo arrivare altrove, a partire dall’Asia. Nord Europa, Belgio, Germania, Olanda, Svizzera, Francia e Russia sono i mercati più maturi, che danno i migliori risultati; poi gli Stati Uniti con gli showroom a Chicago e Miami. La nostra politica di espansione  strizza l’occhio anche ai grandi progetti internazionali.

La sua azienda è infatti molto forte anche nel settore contract…

Il contract è per noi ovviamente importante; i punti di forza sono, oltre all’ampiezza della gamma, la nostra stessa capacità di dialogare con i designer fin dalle prime fasi del progetto. Per ottenere un risultato ottimale, una perfetta integrazione tra elementi e superficie, tra dettagli e immagine complessiva dello spazio è infatti necessario costruire le soluzioni di arredo già in fase di cantiere. Anche per i grandi progetti contract Antoniolupi garantisce un servizio di primo piano, sia rispetto alla qualità sia riguardo la gestione delle commesse, il livello di customizzazione dei prodotti e le tempistiche di consegna.

Che cosa vedremo tra le novità al Salone?

Il nostro obiettivo è continuare a portare il bagno sartoriale nel mondo; il nostro 100% Made in Italy è garanzia di creatività, innovazione e stile. Per il Salone 2016 rinnoviamo i sistemi bagno con la nuova serie Bespoke, di Carlo Colombo, che coniuga versatilità e libertà compositiva offrendo numerose configurazioni. La sua logica è fondata su contenitori in legno o laminato in colori da campionario, abbinati ad ante in alluminio e in cristallo trasparente o satinato e piani in resina o legno. Ogni funzione viene interpretata da un materiale specifico.