Alcova migra a Miami

Il 5 dicembre, in occasione di Miami/ Basel, si aprirà la prima, attesissima, edizione all'estero di Alcova. La mostra si svolgerà negli spazi unici del Selina Gold Dust Motel, uno dei motel più iconici del quartiere di Biscayne Boulevard/MiMo

Alcova Miami, Selina Gold Dust

Ci sono manifestazioni che sono presenti da 20 anni al Salone del Mobile e non hanno mai cambiato location. La natura di Alcova è invece piuttosto diversa. Fin dall’inizio, infatti, Alcova ha cambiato luogo ogni anno. E dalla prima edizione nella ex-fabbrica di panettoni Cova nel quartiere milanese di NoLo, ha fatto parecchia strada. Tra poche settimane, in occasione della fiera Miami/ Basel, Alcova migrerà addirittura oltreoceano, che è decisamente diverso dallo spostarsi da un ospedale militare di Baggio a un macello in via Molise. «Abbiamo deciso di migrare, con tutte le difficoltà che ne derivano», dice Valentina Ciuffi, co-fondatrice del fortunato format espositivo. «Ci è sembrato giusto provare a sconfinare. Alcova è una fiera, e ci è sembrato giusto che tutte le persone che aiutiamo a raccontarsi attraverso la nostra piattaforma possano incontrare un pubblico diverso».

Alcova Miami, Selina Gold Dust

«Essendo un progetto che beneficia dell’effetto rete», aggiunge Joseph Grima, l’altra anima di Alcova, «più persone fanno parte di questa rete, più il progetto acquisisce valore. Provare a fare qualcosa negli Stati Uniti avrà un beneficio anche per la manifestazione di Milano, e viceversa». Alcova è nato a Milano perché abbiamo intravisto la possibilità di esporre il design diversamente, non soltanto in termini di selezione, ma anche di linguaggio, genere e situazioni che si creavano. Oggi, vediamo la stessa opportunità a Miami, dove si svolge una mostra molto influente, che tende però a essere abbastanza conservatrice nel modo in cui presenta il design. Crediamo che la nostra presenza che, dopo cinque anni, si può dire abbia spostato l’atteggiamento verso il Fuorisalone a Milano – dimostrando che è possibile essere un po’ più ambiziosi nel modo di pensare all’operazione espositiva del design –, possa avere lo stesso impatto a Miami».

Valentina Ciuffi and Joseph Grima, Photo Delfino Sisto Legnani

Immersa nell’atmosfera di Miami, fatta di grandi palazzi, rooftops e piscine, che richiamano una certa idea di lusso dagli anni 2000 in poi, Alcova si distinguerà come evento off, proponendo un altro tipo di atmosfera. La sede scelta per questa edizione americana è infatti atipica: si tratta del Selina Gold Dust Motel, un motel lungo Biscayne Boulevard, nella zona che comincia a essere riconosciuta come epicentro di una certa tipologia architettonica modernista di Miami. Una perla della storia dell’architettura degli anni Cinquanta, uno dei più begli esemplari di questi hotel, da poco preso in gestione da Vagabond Group, con l’obiettivo di valorizzare queste strutture storiche.

Ora ad Alcova il compito di rifunzionalizzare la struttura come spazio espositivo.

Tra gli highlights della prossima edizione, nella sezione New Visions: Emergent Designers UNCHARTED (con Tristan Louis Marsh, Wallpaper Projects, Sam Klemick, NJ Rosetti, Caleb Ferris, Forma Rosa Studio), WKND Lab, Objects for Objects e Adarsh Nellore. Material Experimentation includerà invece mostre di Crafting Plastics! Studio, LoopLoop, Rich Aybar e Natural Material Studio. Questa edizione di Alcova sarà inoltre l’occasione per il lancio della prima collezione permanente di design del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, con una selezione di recenti acquisizioni di artisti tra cui Kostas Lambridis, Architetti Artigiani Anonimi – Annarita Anversa, Massimiliano Marchesani e Stefano Fusani. New brands tra cui UMA, NM3 e PALMA presentati da Verso. New Interiors con interventi di  Objects of Common Interest, POLCHA x MEILLART eStudio JIALUN XIONG. New Expressions in Craftsmanship vedrà la presenza di Lukas Wegwerth e Corinna Dehn, KALON, Samuel Aguirre, Jesse Groom, Yuxuan Huang, Felicia Neuhof, Lisa Sacco, and Atelier001. New Way of Living with Colors vedrà lavori di Dean Norton, SPREAD e Unform Studio.

Alcova Online Shop, Studio Loop Loop
Alcova Online Shop, Stef Fusani

Inoltre, Alcova Project Space torna con una collezione aggiornata di progetti di designer che si distinguono per la loro creatività e le loro nuove prospettive: Alcova Project Space: Hannah Lim, Clara Schweers, Delphine Lejeune, Kurina Sohn, Stefania Ruggiero, Ryan Decker, Isabel Rower. In concomitanza con l’allestimento della mostra, anche l’Alcova Online Shop vedrà nuove aggiunte, tra cui i pezzi forti della vetrina di Miami e una collezione speciale curata da Older. La mostra sarà inoltre arricchita da una serie di Poolside Design Chats e Alcova Club Nights.